Al MIPTV di Cannes, in una conferenza stampa, Dominique Delport, capo dei contenuti di Vivendi, ha annunciato la nascita di una sussidiaria che si occuperà esclusivamente dei contenuti per dispositivi mobile. “Vogliamo connetterci con quell’audience per cui il mobile è lo schermo di riferimento per fruire dei contenuti audiovisivi” ha dichiarato Delport.
La nuova società appositamente costituita si chiama Studio Plus ed a capo vi è Manuel Alduy in veste di presidente, coadiuvato dal CEO Gilles Galud. Il piano di produzione è ambizioso e prevede ben 25 nuove serie, ciascuna costituita da 10 episodi da cinque o dieci minuti, che saranno lanciate a partire dal prossimo mese di settembre nei paesi del centro ed est Europa ed in America Latina.Le serie saranno localizzate in lingua italiana, francese, inglese, portoghese, spagnola e russa mentre i rimanenti paesi potranno godere dei sottotitoli nella loro lingua.
Ogni opera costerà attorno al milione di euro ed ecco un’anticipazione su alcuni titoli il dramma “Amnesia“, le serie d’azione “Brutal” e “Urban Jungle” ed infine i thrillers “Kill Skills” e “Madame Hollywood“. Altre 20 serie scelte tra animazione, documentari, commedie e Sci-Fi saranno acquistate nel corso del prossimo semestre per arricchire l’offerta.
Studio Plus funzionerà tramite una app e la monetizzazione avverrà tramite le compagnie telefoniche partner dell’operazione mentre a Sudio Canal, altra società del gruppo Vivendi, spetterà il compito di sfruttare le opere là dove la app non sarà momentaneamente disponibile.