New York 1926, uno stralunato mago inglese in cerca di animali magici dispersi, sbarca nella metropoli vittima di attacchi di forze maligne misteriose.
Naturalmente il suo arrivo non sarà gradito ai maghi locali e naturalmente verrá coinvolto suo malgrado nella cattura del cattivo di turno.
Il tutto infarcito di incontri, amori, babbani ( che negli States si chiamano no-mag) magie, azione e ovviamente animali fantastici. Neanche a dirlo il bene trionferá sul male e vivranno tutti felici e contenti.
Tratto dall’ omonimo libro di J.K. Rowling, che ne ha curaro anche la sceneggiatura, il film è senz’ altro ben scritto ed architettato. I personaggi sono ben delineati e caratterizzati, i costumi, le scenografie, la fotografia, anch’ esse ineccepibili. La regia di David Yates mostra tutta la sua competenza di genere anche se a tratti è un pò lenta e poco scorrevole.
Eddie Redmayne, che interpreta Newt Scamander il protagonista della storia, è perfetto nel ruolo del mago stralunato e strampalato ma efficace e risolutivo al momento giusto.
Unico neo gli animali fantastici, da cui il nome stesso del film, che sono sì fantastici e bellissimi ma che nel film compaiono molto meno e sono molto meno protagonisti di quanto avremmo voluto. Un vero peccato per il bambino che é in ciascuno di noi che avrebbe voluto ricevere qualche indicazione in più, sia su questi fantastici animali che sui possibili luoghi in cui trovarli per davvero.