Si chiama Pasqualino Esposito ed è affetto da “osteogenesi imperfetta”, una malattia nota anche come “ossa di vetro”, che porta una grave fragilità delle ossa e malformazione degli arti. Pasqualino ha anche la gabbia toracica malformata e di conseguenza seri problemi respiratori, soffre di bronchite cronica ed è costretto a dormire con l’ausilio della ventilazione meccanica e l`ossigeno. Vive con i genitori in provincia di Napoli, trascorrendo la propria vita disteso su un lettino, aggredito da dolori atroci alle ossa tutte le volte che si cambia.
Ma Pasqualino ha dalla sua una sensibilità fuori dal comune e la forza d’animo di un leone. E soprattutto ha una grande passione: il cinema. Oltre a vedere tanti, tantissimi film, questa passione lo ha portato a frequentare i festival. E, tramite i festival, ha conosciuto molti registi e attori, nazionali e internazionali. E così, lui che da piccolo soffriva la solitudine perché, a causa della sua malattia, non aveva amici con cui giocare, adesso ha migliaia di amici. Che si chiamano Paola Cortellesi, Alessandro Gassman, Giuseppe Zeno, Hilary Swank, Jessica Alba, Chiara Francini, Michele Placido, Cristiana Capotondi, Silvia Mazzieri, Christian De Sica, Claudia Gerini, Elisabetta Pellini, Violante Placido, Carlo Verdone… Uno dei suoi più cari amici, il regista Riccardo Milani, gli ha di recente regalato una grande gioia facendogli conoscere Laura Pausini.
Adesso Pasqualino ha un altro, grande sogno, da realizzare: essere protagonista di un film ispirato alla sua disabilità e alla sua vicenda. Non è un sogno impossibile, perché oltre alla sua storia, forte, dolorosa e al tempo stesso piena di speranza, Pasqualino ha un atout che lo accomuna a tutti i grandi attori: un meraviglioso sorriso. Tanto che, chi volesse conoscerlo e diventare suo amico tramite facebook, lo potrà trovare al profilo “Pasqualino Il Sorriso”.
Noi di FILMAKER’S magazine incoraggiamo tutti i registi a prendere in considerazione questa opportunità e a conoscere Pasqualino più da vicino. Sarà comunque un’esperienza meravigliosa. Noi siamo orgogliosi di essere suoi amici.
Luigi Sardiello