Troppa grazia

REGIA: Gianni Zanasi

ATTORI: Alba RohrwacherElio GermanoGiuseppe BattistonHadas YaronCarlotta NatoliThomas TrabacchiDaniele De AngelisValerio Mastandrea

Lucia è una geometra che vive da sola con la figlia Rosa, avuta in giovane età.

Quando le viene affidato un controllo su un terreno destinato ad una nuova opera architettonica, scopre delle discrepanze tra le mappe catastali e le rilevazioni effettuate insieme ad un collega.

Nel suo dissidio interiore tra non dire nulla e segnalare la cosa, Lucia vede improvvisamente vicino a sè una giovane donna che le chiede di “andare dagli uomini e dire loro di costruire una chiesa nel punto della sua apparizione”; la donna affermerà poi di essere la madre di Gesù, suscitando in Lucia paura e confusione.

Troppa grazia, commedia surreale del regista Gianni Zanasi (Non pensarci, La felicità è un sistema complesso), si presta a più livelli di interpretazione.

Una splendida Alba Rohrwacher disegna una donna fragile ma determinata, lacerata tra il proprio sentire ed il doversi adeguare ad una realtà fatta di sotterfugi, menzogne e scappatoie. Nella sua professione Lucia si definisce “puntigliosa” che potremmo tradurre con “poco incline agli accordi illeciti”.

La Madonna, interpretata da Hadas Yaron, simboleggia la verità che Lucia vorrebbe affermare davanti a tutti, quella parte femminile più intima e nascosta che intuisce il bene e che fatica a farsi ascoltare, sia da se stessa che dal mondo. Un bene che è anche attenzione al futuro di chi verrà, in un’ottica generatrice ed oblativa.

Tra gli interpreti, davvero di alto livello, anche Elio Germano e Giuseppe Battiston.

Le colline laziali diventano anch’esse protagoniste, grazie alla fotografia luminosa e raggiante di Vladan Radovic.

Troppa grazia, vincitore del premio Label Europa Cinema per il miglior film europeo alla Quinzaine des Réalisateurs all’ultimo Festival di Cannes, sarà al cinema dal prossimo 22 novembre.

Sabrina Dolcini