Regia di Peter Hedges.
Un film con Kathryn Newton, Julia Roberts, Lucas Hedges, Faith Logan, Courtney B. Vance.
La mattina della Vigilia di Natale il giovane 17enne Ben Burns (Lucas Hedges), ex tossicodipendente, esce dalla comunità per trascorrere le feste a casa. La famiglia accoglie con sorpresa e diffidenza questo rientro che non era nei patti, tenuto conto anche delle precedenti visite del ragazzo, dagli esiti disastrosi.
Nonostante tutto la madre Holly (Julia Roberts) si mostra raggiante per il suo arrivo, così come i due figli più piccoli avuti dal secondo matrimonio. Il patrigno Neal (Couertney B. Vance) e la sorella Ivy (Kathryn Newton) rimangono invece freddi e sospettosi: sembrano temere che anche questa volta Ben non sia davvero pulito come dice di essere.
Il ragazzo cerca in tutti i modi di dimostrare la sua buona fede, ma nel tempo ha collezionato una lunga lista di nemici in città e qualcuno di loro non ne ha gradito il ritorno… Poche ore dopo il suo arrivo, al rientro dalla messa della notte di Natale, la famiglia scopre la villetta sottosopra e il cane scomparso. Da questo avvenimento, che appare a tutti fin da subito un regolamento di conti, si dipana l’intera vicenda.
Il film si svolge nell’arco di 24 ore, mamma e figlio partono alla ricerca del cane in un viaggio a tappe, come una discesa negli inferi, dove il ragazzo si ritrova faccia a faccia con il suo passato, gli errori commessi, le vite altrui rovinate; mentre la madre, una dolce e quanto mai amorevole Julia Roberts, imparerà verità sconvolgenti su di lui, ma lo sosterrà e spalleggerà fino alla fine, senza arrendersi, lottando a denti stretti per la sua salvezza.
Un film che ci insegna come anche se spinti dalle migliori intenzioni, a volte la vita ci fa scontare i vecchi errori commessi, portandoci a perdere il controllo degli eventi.
Lo sceneggiatore e regista Peter Hedge (Buon compleanno Mr. Grape, Schegge di April, About a Boy) gioca su una tensione narrativa forte, che accompagna l’intero sviluppo della trama, mantenendo senza troppi colpi di scena un ritmo piuttosto incalzante per un film drammatico.
Hedge ci avvicina alla tossicodipendenza da un’altra prospettiva, quella di chi ne è vittima, per mostrarci dall’interno come questa spinga verso la perdita della dignità e come il dramma non sia solo abbandonarsi alla droga ma anche il sistema malavitoso che ci si costruisce intorno. Il tutto viene affrontato con toni delicati: il degrado anche quando mostrato non è eccessivo, gli aspetti più crudi vengono solo fatti intuire.
Il film lancia anche forti critiche, neanche troppo velate, al sistema sanitario americano che con la commercializzazione di alcuni farmaci conduce molte persone alla dipendenza, lasciando però questa, come altre forti tematiche, sullo sfondo del rapporto intimo madre e figlio, vero centro della narrazione.
Molto è giocato sul contrasto tra la bella vita familiare calata in un atmosfera accogliente in cui fa irruzione Ben (prima parte del film) e il terzo atto che mostra un sottobosco di uomini perduti, covi di spacciatori, situazioni alla deriva: l’altra faccia della medaglia.
Onesto e commovente ma allo stesso tempo trattenuto, Ben is Back non corre mai il rischio si sfociare in un patetismo melenso però, ugualmente, non raggiunge struggenti picchi emotivi e rimane piuttosto composto e misurato.
Non si può nemmeno dire che la Roberts, per quanto impeccabile nel ruolo della madre Holly, lasci il segno, come del resto Cortney Vance nei panni del marito.
A sorprendere sono invece i due giovani attori Kathriyn Newton (la sorella Ivy), già nota per l’ottima performance in Big Little Lies, e ancor più Lucas Hedge (in recenti successi come Lady Bird e Tre manifesti a Ebbing, Missouri) nel ruolo di Ben.
Il giovane, già distintosi in passato per la splendida interpretazione dell’adolescente orfano di Machester by the sea a fianco di Casey Affleck, è anche figlio del regista e sembra che proprio la Roberts, dopo aver letto la sceneggiatura, abbia spinto il padre a sceglierlo per questo ruolo.
Curiosità: Hedge ha rivelato che l’ispirazione per lo script gli è nata dal suo personale vissuto, provenendo da una storia familiare segnata da droga, alcol e dipendenza.
Ben is Back ha vinto il Premio Speciale della Giuria ad Alice nella Città e sarà nelle sale italiane dal 20 dicembre.
Jessica Sottile