Regia: Henri-Georges Clouzot
Spesso osteggiato in vita, ma oggi acclamato come un maestro, Henri-Georges Clouzot è stato un regista orgogliosamente contro corrente, narratore disincantato di un mondo violento e colpevole che ha saputo esplorare con una lucidità eguagliata da pochi.
Con sapienti tocchi ha creato capolavori del cinema nero in cui la costruzione perfetta della suspense si accompagna ad uno sguardo fortemente critico sulla società del tempo.
Non per nulla Clouzot ha meritato l’epiteto di “Simenon del cinema” e questi film vengono considerati classici del giallo francese.
“QUAI DES ORFÈVRES” (Legittima difesa, 1947). Un’inchiesta piena di sorprese e di psicologia. Parigi, nel dopoguerra, la notte di Natale. Jenny è una giovane e affascinante cantante di
cabaret che nutre alte ambizioni.
Nell’interesse della sua carriera, accetta un invito a cena a casa di Brignon, un vecchio libertino. Quando Brignon viene trovato assassinato,
sia Jenny sia Maurice, suo gelosissimo marito, sono tra i primi sospetti… Louis Jouvet, nel ruolo di un ispettore testardo, vorrà arrivare a tutti i costi alla verità!
Riccardo Cusin
Studioso della storia del cinema