Mercoledì 5 aprile: proiezione MIRABILE VISIONE e incontro con il regista

Nella stessa data in cui Dante iniziò la sua discesa agli inferi, ROMA ospita la proiezione del film a lui dedicato alla presenza del regista .
 
Prosegue senza soluzione di continuità il lungo tour, iniziato il 14 febbraio, che sta coinvolgendo le principali città italiane di Mirabile Visione: Inferno, l’ultimo film diMatteoGagliardi (di cui abbiamo parlato qui: MIRABILE VISIONE – e-Cinema.it Magazine).
 
Forse non tutti sanno che la data corretta in cui Dante inizia il suo viaggio negli inferi è alle prime luci del mattino di martedì 5 aprile, in coincidenza del plenilunio post-equinoziale, che nel 1300 non fu  il 25 marzo  l’8 aprile. 
In questa data, mercoledì 5 aprile alle ore 18.00 e alle ore 21.00, il Cineteatro Don Bosco (Via Publio Valerio, 63), ospiterà l’anteprima romana del film Mirabile Visione: Inferno.  
Al termine delle proiezioni il regista Matteo Gagliardi incontrerà il pubblico in sala per parlare del film. 
 
Sinossi 
Mirabile Visione: Inferno è una rilettura straordinariamente attuale e visionaria della Commedia di Dante Alighieri con le illustrazioni ottocentesche del pittore parmense Francesco Scaramuzza. Accompagnati nella discesa agli inferi dalla professoressa Argenti (Benedetta Buccellato) e dalle parole di Padre Guglielmo (Luigi Diberti), vengono 
radiografati i mali del nostro tempo, ogni cerchio dell’Inferno diventa la rappresentazione della società moderna e dei suoi controsensi.  
 
Il film, prodotto e distribuito da Starway Multimedia, è nelle sale italiane da martedì 14 febbraio. Il 21 marzo è stato presentato in Senato con la seguente motivazione: Il valore e la forte vocazione pedagogica e didattica del docufilm, che ben descrive la straordinaria attualità culturale, civile, politica oltreché umana e spirituale di Dante”. 
 
Sito web e pagina Facebook del film 
https://www.mirabilevisione.it/ 
https://www.facebook.com/starwaymultimedia 
 
Info utili 
Costo del biglietto5 euro 
http://donboscocineteatro.centroculturalesalesiano.it
Francesca De Santis

Le Nozze di Figaro della Royal Opera House

La Royal Opera House è lieta di annunciare che giovedì 27 aprile alle ore 19.45 il pubblico di tutto il mondo potrà assistere a “Le nozze di Figaro” sul grande schermo. L’intramontabile produzione di David McVicar dell’opera comica di Mozart sarà trasmessa in 21 Paesi.

Nel giorno del loro matrimonio, Figaro e Susanna sono emozionati come non mai, ma subentra un intoppo: il Conte Almaviva ha intenzioni disonorevoli nei confronti della futura sposa. Un appuntamento che tra musica e travestimenti condurrà gli spettatori attraverso una folle giornata in casa Almaviva.

L’opera, prima collaborazione di Mozart con il librettista Lorenzo da Ponte, è basata sulla controversa commedia di Pierre Caron de Beaumarchais Le Mariage de Figaro, che fu vietata a Vienna per il suo contenuto provocatorio. La partitura è ricca di meravigliose arie che spaziano dall’umorismo dell’ironico addio di Figaro a Cherubino (“Non più andrai”) alla commozione di “Dove sono”, quando la contessa Almaviva ricorda la felicità passata. Arguta e incantevole, fin dalla sua prima esecuzione l’opera è diventata una tra le più amate del compositore.

Registrata nel gennaio 2022, questa rappresentazione vede protagonista un cast internazionale che comprende Riccardo Fassi, Giulia Semenzato, Germán E. Alcántara e Federica Lombardi. Dirige il direttore della Royal Opera Antonio Pappano.

Dal 2008 il programma cinematografico della Royal Opera House porta l’opera e il balletto al pubblico di tutto il mondo. Per la Stagione 2022/23, ben 13 produzioni del Royal Ballet e della Royal Opera saranno trasmesse in oltre 1.300 cinema dal Regno Unito alla Nuova Zelanda. Ogni trasmissione offre al pubblico il miglior posto a sedere e include filmati esclusivi dietro le quinte, interviste e approfondimenti. Il programma è parte integrante del progetto della Royal Opera House per espandere il suo pubblico e continuare a contribuire alla ripresa vitale del cinema a livello nazionale e internazionale.

La direzione

L’innamorato, l’arabo e la passeggiatrice 

Genere: commedia, drammatico
Anno: 2022
Regista : Alain Guiraudie
Attori : Jean-Charles Clichet e Noémie Lvovsky, Iliès Kadri
Paese: Francia, Belgio
Durata: 101 min

A Clermont-Ferrand, il 35enne Médéric (Jean-Charles Clichet) si innamora di Isadora (Noémie Lvovsky), una prostituta di mezza età sposata con un uomo geloso e possessivo. Quando un attacco terroristico colpisce la città, il giovane senzatetto Selim (Iliès Kadri) si rifugia nel palazzo dove vive Médéric, generando una psicosi collettiva. Tutto si complica per Médéric perché, a differenza degli altri, prova simpatia per il ragazzo e, in più, è alle prese con l’amor fou per Isadora.

L'INNAMORATO, L'ARABO E LA PASSEGGIATRICE - Zarabazà
Dal regista di Lo sconosciuto del Lago e Rester Vertical arriva in sala un film che pesca nelle paure e nelle nevrosi della società contemporanea. In modo originale Guiraudie ci parla di luoghi comuni e di tragedie dell’oggi obbligandoci, in modo piacevolmente ironico, a cambiare prospettiva e giudizio sugli avvenimenti con il loro procedere.
La matassa del racconto si avvolge sempre di più ed è difficile districarla. Questo forse il difetto, l’essere eccessivamente intricata, un po’ troppo. O forse è proprio la metafora dell’oggi, per nulla facile da sciogliere.
E allora va bene così, un finale aperto e noi decidiamo se è come districare il tutto, con la mente meno stereotipata possibile.

Presentato con successo di pubblico e critica in apertura della sezione Panorama del 72mo Festival di Berlino e alla 40ma edizione del TFF Torino Film FestivalL’innamorato, l’arabo e la passeggiatrice arriva al cinema dal 27 aprile 2023, distribuito da Satine Film.

Serena Pasinetti