IL RAGAZZO E L’AIRONE – Di Hayao Miyazaki

Genere: Animazione, fantasy
Durata: 124′
Distribuzione: Lucky Red
In sala: dal 01 gennaio 2024

Nel Giappone colpito dal secondo conflitto mondiale, Mahito è un ragazzo di dodici anni che ha appena perso la madre a seguito di un incendio. Lascerà Tokyo insieme al padre, Shoichi, per andare a vivere in una villa in campagna che era di proprietà del prozio, misteriosamente scomparso da parecchio tempo a seguito di un crollo emotivo dovuto, si dice, alla sua fame insaziabile di lettura. In questa abitazione in mezzo al verde, Mahito e il padre vivono con Natsuko, sorella della defunta madre e ora nuova compagna di Shoici, e le numerose e anziane domestiche. Il ragazzo, che fatica ad adattarsi a questa nuova realtà, si imbatterà in un airone parlante che gli offre la possibilità di salvare sua madre a patto che lo segua in un altro mondo parallelo. Per Mahito inizia così un’avventura tra personaggi incredibili e animali antropomorfi, tra esseri viventi e defunti.

 

A dieci anni dal suo ultimo film, il maestro dell’animazione Miyazaki torna con Il Ragazzo e l’Airone, opera che racchiude in sé tutti gli elementi che hanno reso grande il regista e le produzioni dello Studio Ghibli. Non solo lo spettacolo delle linee e dei colori utilizzati, ma anche la storia che passa dalla realtà alla fantasia, fra personaggi fantastici e animali parlanti, spesso inquietanti, a fare da specchio a quello che succede proprio nel mondo reale e a chi lo abita, come la società di pappagalli che segue in massa il grande leader e aggredisce senza scrupoli. E non mancano quei personaggi legati alla spiritualità, dagli Warawara (creature che simboleggiano sia la nascita che la morte), alla pescatrice Kiriko che si muove e sopravvive in quelle acque che separano il mondo dei vivi e dei morti.

Tratto dal romanzo di Genzaburo Yoshino Kimitachi wa Do Ikiruka, che significa letteralmente “Tu come vivi?” e regalato al regista da sua madre quando era ancora un ragazzo, il film ci vuole proprio parlare della vita e di quanto ci possa essere al suo interno: l’amore, il dolore, l’amicizia, la solitudine, la guerra, la morte e la ri-nascita.

Presentato in anteprima italiana alla festa del cinema di Roma, Il Ragazzo e l’Airone uscirà nelle sale cinematografiche dal 01 gennaio 2024. Trailer disponibile sul nostro canale youtube DNA distribution.


Da vedere!

 

 

 

Francesca De Santis

 

 

OSSERVAZIONI SUL TORINO FILM FESTIVAL 2023

Osservazioni sulla manifestazione del Torino Film Festival, innanzi tutto, si tratta di un festival con un’offerta molto vasta e variegata, forse troppo.
Per soffermarci sul concorso, la vittoria è andata immeritatamente al film ucraino La Palisiada. D’altra parte, hanno vinto due premi importanti, questa volta meritatamente, i film Le ravissement, francese, e Birth, coreano.

Torino Film Festival 2023: le date ufficiali della 41° edizione (24 ...
Entrambi hanno come contenuto il mondo femminile in rapporto alla maternità, vista come blocco alla creatività personale della donna e anche come smitizzazione del “desiderio innato” di essere madre. Sono poi presenti figure maschili in crisi (meno male) o quanto meno messe in discussione nel loro ruolo paterno.
I due film sono da vedere appena usciranno; per ora prendetene nota.
La tematica della maternità è tornata comunque in altri film della rassegna.
Molto interessante la presenza del cinema argentino, segnale di grande vitalità.
Anche il festival di Torino, come quello di Venezia, ha avuto un notevole incremento di spettatori.

Serena Pasinetti