STERBEN (Dying) di Matthias Glasner

Con: Lars Eidinger, Corinna Harfouch, Lilith Stangenberg, Ronald Zehrfeld

Berlinale 74. Sezione: Concorso

La famiglia Lunies , tipica famiglia disfunzionale, vive fra Berlino e Amburgo. I due genitori settantenni si scoprono malati, di demenza lui e cancro lei, e sono prossimi alla morte. Il figlio Tom, direttore d’orchestra, sta lavorando alla prima di una composizione intitolata Sterben (morendo) come il fiilm, scritta dal suo migliore amico. La figlia, alcolizzata, passa tra difficili storie di rapporti sentimentali.

La pellicola, lunga tre ore, sviscera le storie dei personaggi dal punto di vista di ognuno, dividendola in diversi siparietti.
Una scrittura fatta di dialoghi graffianti fa amaramente sorridere di situazioni anche dolorose. Un film che grazie a una profonda ironia riesce a non scadere mai nello stereotipo. Quando si vuol fare un esempio di un ottimo script: tre ore e non sentirle.
Ottimo cast di attori.

 

 

 

 

Serena Pasinetti

LA SALA PROFESSORI di ILKER ÇATAK

Genere: Thriller
Durata: 109′
Con: Leonie Benesch, Michael Klammer, Rafael Stachowiak, Eva Löbau

The Teacher's Lounge, recensione del film tedesco candidato all'Oscar - Cinefilos.it

Carla Novak è un’insegnante di matematica ed educazione fisica in una scuola media in Germania. Chiamata come supplente da qualche mese, fatica ad ambientarsi con i colleghi che sembrano adottare approcci educativi di vecchio stampo con gli studenti. Inoltre a scuola si verificano diversi furti sia nelle classi che all’interno della stessa sala professori. Se i colleghi della Novak quindi tendono immediatamente ad accusare gli alunni, effettuando controlli a tappeto e degli pseudo interrogatori, la supplente invece sospetta anche degli adulti. Quando una mattina le spariranno dei soldi dal portafogli lasciato in sala professori, il computer che aveva lasciato – volutamente- con la camera accesa inquadrerà solo una manica del responsabile del furto che porta ad accusare la segretaria scolastica. Questa negherà fino alla fine di aver commesso il furto e il figlio, alunno della classe della Novak, inizierà la sua battaglia vendicativa contro la professoressa.

La sala professori“, già vincitore della scorsa edizione della Berlinale nella sezione Panorama, del Premio Europa Cinema Label e candidato quest’anno agli Oscar come miglior film straniero, è un thriller a tutto tondo che mette in luce le storture di un sistema scolastico imperfetto e le conseguenze sulla società tutta (adolescenti e adulti) della psicosi generata da un sospetto costante.

Grazie alla bravura non solo della protagonista Leonie Benesch, ma anche di tutti i giovani attori che impersonificano gli studenti, e di una sceneggiatura impeccabile che lascia col fiato sospeso per tutti i 109 minuti di film, l’opera di Ilker Çatak lascia un bel segno nelle opere cinematografiche di quest’ultimo anno, offrendoci molteplici spunti di riflessione su tutte le dinamiche che entrano in gioco quando viene instillato un dubbio, quando vi è una totale assenza di fiducia (negli altri e nelle istituzioni) e quando non riusciamo più a capire quale sia il miglior comportamento da adottare.

Movie Review: In 'The Teachers' Lounge,' one middle school as microcosm of a troubled world - Victoria Times Colonist

In uscita al cinema dal 29 febbraio, ne consigliamo vivamente la visione a tutti, genitori, insegnanti e studenti, per avere un occhio di riguardo in più sulla genesi dei sospetti, sulla quotidianità della vita scolastica da tutti i punti di vista senza dimenticare la dimensione umana che coinvolge alunni, genitori e professori e i loro reciproci rapporti.

Distribuito da Lucky Red, trovate il trailer sulla nostra pagina di youtube.

 

 

 

 

Francesca De Santis