Pietro (Michele Sarti) è un regista di Cagliari appena affermato, alla ricerca di un produttore per il suo prossimo film. Inquieto per natura sta attraversando un momento di crisi professionale ed esistenziale che finisce per allontanarlo dalla sua compagna Camilla (Bianca Maria Lay), mentre subisce costantemente i rimbrotti del suo Motivatore Dudo (Renzo Cugis).
I suoi contatti con l’esterno si riducono all’ascolto della radio e a qualche incontro stravagante e perlopiù casuale: in spiaggia, al supermercato, in piazza e al bar, dove conosce Rodolfo (Tiziano Polese), un avventore Osservatore del mondo. È immerso in un’autocommiserazione beffarda e quasi surreale, quando riceve la chiamata di Alessandra (Alessandra Di Pietro) da DEGW, con la
proposta di realizzare un documentario sui 50 anni d’attività dell’azienda con sede a Milano.
Per Pietro è l’inizio inaspettato di una rinascita. La sua resistenza iniziale lascerà il posto a un progressivo coinvolgimento nella
storia della società, che si dipana per indizi e frammenti in un racconto intrecciato con le vicende personali del regista, fino a un’imprevedibile comprensione della sua storia familiare e della sua stessa esistenza: un legame a doppio filo con uno dei primi cimenti del gruppo di progettazione specializzato in spazi di lavoro, fondato a Londra nel 1973 da Francis Duffy, Peter Eley, Luigi Giffone e John Worthington.
Al cinema dal 3 aprile 2024
Giovanni De Santis