Milano, 8 marzo 2024 – Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa per presentare l’edizione 2024 di SAFF – SGUARDI ALTROVE FILM FESTIVAL (di cui vi abbiamo accennato in questo articolo) tenuta dalla direttrice Patrizia Rappazzo, insieme ad altre prestigiose ospiti e curatrici delle varie sezioni del festival. Un’edizione, quella di quest’anno, dedicata a Sandra Milo e incentrata sul corpo della donna, declinato in termine di voce – si sa, quella femminile in campo artistico – cinematografico, così come purtroppo in molti altri, ancora troppo poco ascoltata. Un filo rosso che attraversa le diverse sezioni del festival, dai lungometraggi ai cortometraggi e ai workshop, fino ad arrivare alla mostra di Carla Mura alla Galleria VIK Milano, per offrire una riflessione critica sulla società di ieri e di oggi attraverso il potente occhio (femminile) del cinema.
Di seguito il comunicato ufficiale, mentre sul sito di Sguardi Altrove potete trovare tutte le informazioni relative al programma e ai biglietti.
I nastri di partenza la 31ᵃ edizione di Sguardi Altrove Women’s International Film Festival, il festival internazionale dedicato alla promozione del cinema e della creatività femminile, a Milano dal 15 al 24 marzo. Al centro della manifestazione, come da tradizione suddivisa nelle due macro aree Cinema e Oltre il Cinema. Tasselli d’Arte, il tema del Corpo del Donne nelle sue diverse declinazioni e nelle sue implicazioni culturali, politiche e artistiche. In programma oltre 60 film provenienti da 30 paesi, incontri, masterclass, momenti di formazione che avranno come quartier generale la Cineteca Milano Arlecchino per poi spaziare in altre sale cinematografiche e luoghi culturali della città.
A inaugurare il festival, venerdì 15 marzo alla Cineteca Arlecchino, sarà la madrina di SAFF 2024 Francesca Vecchioni, scrittrice, formatrice, attivista, presidente della Fondazione Diversity, impegnata nella diffusione della cultura dell’inclusione nei media, nelle aziende e nella società civile. A chiudere la rassegna, nel corso della cerimonia di premiazione di sabato 23 marzo, sarà invece un omaggio a Sandra Milo con la proiezione del documentario Salvatrice Sandra Milo si racconta di Giorgia Wurth.
L’area Cinema, con opere da tutto il mondo senza distinzioni di genere, durata, formato e con una particolare attenzione alle cinematografie meno conosciute, all’attualità internazionale, ai diritti umani e civili, è suddivisa in diverse sezioni di cui tre competitive: Nuovi Sguardi e Sguardi (S)confinati, riservate rispettivamente ai lungometraggi e ai cortometraggi internazionali a regia femminile, e #FrameItalia, finestra sul cinema italiano contemporaneo a regia sia femminile che maschile.
Tra gli eventi, un focus su Cinema e Intelligenza Artificiale con la presentazione, in collaborazione con Scuola Holden di Torino, di Cassandra di Demetra Birtone, primo cortometraggio italiano realizzato grazie alla sinergia tra intelligenze umane e artificiali; un focus sul Cinema Armeno delle Donne che vedrà ospite del festival Mariam Ohanyan, regista, produttrice, sceneggiatrice, direttrice del Kin Women’s International Film Festival di Yerevan, da lei fondato nel 2003 a sostegno delle cineaste del suo paese; una Finestra sul Medioriente con documentari da Palestina e Israele; un omaggio a Justine Triet, con due dei lungometraggi che hanno preceduto il pluripremiato Anatomia di una caduta.
Evento speciale, l’anteprima assoluta fuori concorso del documentario su Goliarda Sapienza The Art of Joy by Goliarda Sapienza: Writing for Emancipation di Coralie Martin, mercoledì 20 marzo, ore 19.00, alla Cineteca Arlecchino. Ospiti della serata, assieme a Coralie Martin, Valeria Golino e Viola Prestieri, regista e produttrice della serie Sky L’Arte della gioia, che incontreranno il pubblico e riceveranno il Premio Le Forme del Cinema.
Spazio anche alla formazione con i workshop sulla scrittura delle commedie al femminile, sui mestieri della tv, sul paradosso dell’attore, su corpo e cinema a partire dal cortometraggio Unfitting di Giovanna Mezzogiorno e sui personaggi femminili nelle serie televisive italiane.
Alla scrittura comica al femminile è dedicata la prima edizione del workshop Le donne sanno ridere: scrivere commedie al femminile. Laboratorio di scrittura di genere e pitching contest, progetto nato con l’obiettivo di favorire, valorizzare e sostenere la scrittura e la produzione di audiovisivi di genere comico-umoristico ideati, scritti e diretti da donne.
De I personaggi femminili nelle serie televisive italiane si parlerà in occasione della presentazione della docu-serie Sky Documentaries Moda. Una rivoluzione italiana. L’appuntamento, in collaborazione con il settimanale Gente, vedrà in sala la giornalista Sara Recordati con le attrici Giorgia Wurth e Giorgia Masseroni, la scrittrice Simona Busni, la regista Laura Chiossone e Barbara Frigerio, producer Sky Documentaries.
Molto ricca anche la sezione Oltre il Cinema. Tasselli d’Arte, percorso parallelo riservato all’arte contemporanea e alle diverse manifestazioni della creatività femminile. Tra le iniziative, la Mostra Private Woman di Carla Mura presso la Galleria Vik Milano; un calendario di presentazioni e incontri letterari alla Cineteca Arlecchino; il monologo teatrale Lo Stupro di Franca Rame, interpretato da Gilberta Crispino per la regia di Donatella Massimilla; un omaggio a Alda Merini nella giornata mondiale della poesia con Alda. Parole al vento, lettura di poesie dell’autrice a cura di Donatella Massimilla e Gilberta Crispino.
La locandina di SAFF 2024 è realizzata dall’artista Greta Girardi.