AMERIKATSI

Regia: Michael A. Goorijan
Cast: Michael A. Goorijan, Hovik Keuchkerian, Nelli Uvarova
Durata: 120′
Genere: Drammatico, Black humor
Distribuzione: DNA srl

IN SALA IN AUTUNNO 2024

Impero Ottomano, 1915. Sta per attuarsi il genocidio armeno, ma il giovanissimo Charlie riesce a nascondersi in un baule e a fuggire negli Stati Uniti. Nel 1947 Stalin offre l’opportunità agli armeni sopravvissuti ed espatriati di ritornare in Armenia, ora parte dell‘Unione Sovietica, per ritrovare la propria terra e identità. Charlie, curioso di conoscere le sue origini e la sua cultura, decide di cogliere l’occasione e di far ritorno nella terra natia. Purtroppo però l’accoglienza a lui riservata non è esattamente quella che si aspettava, e i suoi modi troppo “occidentali” lo spediscono dritto in un campo di lavoro. Qui, nonostante la reclusione forzata, Charlie non rinuncerà a imparare le tradizioni armene grazie ai suoi compagni di prigionia e a quella piccola finestra della sua cella che gli permetterà di avere un contatto col mondo: quello della cucina e dei balli armeni, ma soprattutto quello umano.

Il film di Michael A. Goorijan è un insieme ben riuscito di commedia amara e riflessione profonda su una pagina di storia troppo poco raccontata.

La narrazione non si limita solo alle tragicomiche vicende di un protagonista esule, vittima degli eventi storici, ma scava a fondo di quello che significa subire un’occupazione e vivere poi sotto un regime, con tutte le sue assurdità.

AMERIKATSI è così un racconto sì sulla tragedia armena, ma anche sulla bellezza di una terra antica e tormentata, sulla resistenza di un uomo nella sua lotta per la libertà e sulla forza dell’animo umano. Una narrazione che però non cade mai nella retorica, grazie all’umorismo con cui rappresenta le tragedie vissute dal protagonista, unite alla sottile tenerezza delle immagini che l’accompagnano.

Candidato nella shortlist degli Oscar 2024 come miglior film straniero è una pellicola sicuramente da non perdere.

 

Comunicheremo prossimamente aggiornamenti e date di uscite al cinema.

 

 

 

Francesca De Santis

LA MOGLIE DEL PRESIDENTE

Regia : Lèa Domenach
Con : Catherine Deneuve, Denis Podalydès, Michel Vuillermoz, Sara Giraudeau
Genere : commedia
Durata : 92’

Al cinema dal 24 aprile 2024

Bernardette Chirac, la moglie del presidente della Francia Jacque Chirac, ha sempre lavorato all’ombra del marito sostenendolo in tutte le sue candidature. Messa da parte ancora una volta perché ritenuta poco adatta e molto antiquata, decide di vendicarsi diventando una figura popolare e amata dai media.

Con un esordio alla regia, Lèa Domenach dirige una stupefacente Catherine Deneuve nei panni di Bernardette Chirac.
Già dai titoli di testa, di tipo musicale, lo spettatore viene subito coinvolto nelle vicende del film, mettendolo in guardia che si tratta di una storia liberamente ispirata a figure realmente esistite. E’ quindi questo un falso biopic, dove tutti i personaggi anche se reali, sono dipinti aggiungendo una buona dose di finzione alla trama. L’obiettivo pertanto è quello di intrattenere il pubblico con una commedia brillante pur mantenendo una connessione con la realtà storica.

La regista mette a nudo una donna con un’immagine apparentemente conservatrice e banale ma che in realtà si riscopre dotata di energia e grande diplomazia.

E’ la storia universale del riscatto femminile nell’emancipazione sociale e politica. La capacità di una donna fedele al marito e alla famiglia di prendere decisioni autonome, di perseguire obiettivi personali e professionali e di esprimere le proprie opinioni, evitando qualsiasi tipo di rottura con il suo ambiente.

E’ una commedia sottile e intelligente basata su situazioni divertenti, dialoghi arguti e giochi di parole, piuttosto che su una comicità evidente, coinvolgendo il pubblico con un umorismo raffinato.

 

 

 

 

Miriam Dimase