THE ANIMAL KINGDOM

Titolo originale: Le règne animal
Dove:  In sala
Paesi: Francia, Belgio
Generi: Avventura, Drammatico, Fantascienza
Durata: 128 min.
Regista:  Thomas Cailley
Attori: Romain Duris, Paul Kircher, Adèle Exarchopoulos, Tom Mercier, Billie Blain, Nicolas Avinée.

In un luogo e in un tempo imprecisati, un padre (Romanin Duris) e suo figlio Émile (Paul Kircher) vivono in un mondo in cui alcuni umani hanno iniziato a trasformarsi in animali. La madre del ragazzo è già mutata ed è isolata come molti altri ex umani. Ben presto anche in Émile appaiono i primi segni della mutazione.

Senza sapere da dove deriva la mutazione (un virus?) e con che criteri avvenga la selezione, veniamo da subito scaraventati in questa storia, sicuramente metafora del diverso, dell’emarginato, dello straniero rinchiuso e isolato e via dicendo.
E da questo punto di vista la vicenda narrata sembrerebbe non nuova, abbastanza scontata e con una trama di pellicole già viste.
L’originalità del film sta maggiormente nelle rappresentazioni simboliche dei vari personaggi e dei loro rapporti. Un esempio per tutti: la madre, trasformata in animale (la donna se n’è andata dalla famiglia? Ha divorziato?) è un animale poco empatico visivamente, guarda negli occhi il figlio ma… non vogliamo rivelare nulla.
C’è da “giocare” nell’interpretare le vicende personali, i rapporti interpersonali, i rapporti del singolo con la società e le relazioni tra vari gruppi. Fa riflettere il mondo del diverso allontanato con la violenza, ma anche la crescita del ragazzo che diventa adulto e lascia il genitore.

Da tipico film di oggi, i generi sono diversi e danno ulteriore qualità alla pellicola: si passa dal coming of age (racconto di formazione) alla fantascienza. Ottimi gli interpreti.
Da vedere
Voto: 7.5

 

 

Serena Pasinetti