WISHING ON A STAR

Ancora una volta la sezione Orizzonti della Mostra del cinema di Venezia ci regala una piccola perla del cinema contemporaneo.

WHISHING ON A STAR è il film del regista ungherese Péter Kerekes che racconta, in uno stile quasi documentaristico, la storia di Luciana, un’astrologa napoletana che aiuta tutte quelle persone che non si sentono pienamente realizzate a rimettersi in carreggiata. E lo fa attraverso un calcolo astrale tramite il quale riesce a individuare il posto giusto in cui queste devono trovarsi nel giorno del loro prossimo compleanno, così da rinascere “sotto un’altra stella”.

Un film molto divertente che mostra le situazioni di vita più disparate ma in cui ogni spettatore può ritrovare quella domanda che almeno una volta ci siamo fatti tutti: come mai non mi sento padrone della mia vita? E la risposta la puoi trovare in un viaggio, in un confronto, in una nuova sfida o, a volte, capita anche che quella risposta già la sai ma non vuoi ammetterla.

Una visione molto piacevole che ci sarebbe piaciuta comunque anche se fosse durata un po’ meno.

 

 

 

 

 

Francesca De Santis

 

 

AINDA ESTOU AQUI (I’m still here)

Walter Salles torna dopo dodici anni dietro la macchina da presa per dirigere un film sui desaparecidos durante la dittatura in Brasile.

Basato sull’omonimo libro di Marcelo Rubens PaivaAinda estou aqui è la storia vera del politico del partito laburista brasiliano Rubens Paiva – nonché padre dell’autore del libro- vittima delle sparizioni degli anni Settanta durante il regime. Il politico, ritirato a vita privata subito dopo il colpo di stato, conduce una vita tranquilla con la moglie e i figli svolgendo il suo lavoro di ingegnere, finché un giorno la polizia lo preleva per un interrogatorio e lui non farà mai più ritorno a casa.

Il film mette in scena quindi la lunga battaglia della moglie Eunice, interpretata qui da un’immensa Fernanda Torres, per ottenere la verità su suo marito, in uno stato che cerca di mantenere un ordine apparente.
Colpisce infatti come la disgrazia della famiglia Paiva (così come di tutte quelle dei desaparecidos) viene continuamente vissuta nel privato delle proprie mura mentre fuori il mondo sembra andare avanti come sempre, a parte la presenza fissa di militari ai bordi delle strade, perquisizioni randomiche o carri armati che passano affianco alle spiagge, comunque affollate di persone che si divertono. In questo sta la potenza di un film che, partendo dalle vicissitudini del politico brasiliano, si fa manifesto del grande dramma delle dittature che hanno afflitto l’America Latina in quegli anni.

Grande favorito a questa 81° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, AINDA ESTOU AQUI sarà distribuito nelle sale italiane da BIM DISTRIBUZIONE.

 

 

 

 

 

Francesca De Santis

I famosi protagonisti e gli eroi sconosciuti.

La prima Esposizione Internazionale d’Arte Cinematografica La Biennale di Venezia, città unica al mondo che ospita dal 1932 (primo festival del cinema) questa grande e importante kermesse, dove vede i più importanti personaggi del cinema: registi, attori, produttori, distributori ma anche, ed è qui che mi voglio soffermare, il personale che rende piacevole e “pantagruelico” la giornata faticosa sotto questo solleone e afa. Una menzione a tutte le maestranze che ci danno ristoro con turni veramente stressanti, con estrema gentilezza e cordialità.

Li vedo come artisti “aggiunti” e con honorem, anche se a volte invisibili, ma sempre cordiali, con temperature record, come siamo purtroppo abituati da diversi anni. E capisco che a volte il cliente non ha sempre ragione.

Un articolo se lo meritano con una medaglia che di solito appuntano al petto del soldato che ha avuto meriti speciali sul campo.

Mi sono permesso di chiedere una foto a due di loro ma che rappresentano tutti.

Per quanto riguarda la programmazione di quest’ultima edizione del Festival, possiamo affermare che il livello è molto alto, con una selezione di film nazionali e internazionali veramente interessante. Restate aggiornati giorno per giorno con le nostre recensioni da Venezia.

Giovanni De Santis