JOUER AVEC LE FEU

Regia: Delphine Coulin, Muriel Coulin
Genere: Drammatico
Durata:110’
Lingua: Francese
Paese: Francia
Interpreti: Vincent Lindon, Benjamin Voisin, Stefan Crepon

Pierre, cinquantenne, cresce i suoi due figli da solo. I tre sono molto uniti. Louis, il più giovane, sta per lasciare casa per andare all’università a Parigi. Fus, un po’ più grande, sta diventando sempre più schivo.

Affascinato dalla violenza, milita in gruppi estremisti di destra, l’esatto opposto dei valori del padre. Tra loro ci sono sia amore che odio, finché non giunge la tragedia.

Le sorelle Delphine e Muriel Coulin, che nel 2011 hanno girato l’interessante “17 ragazze”, tornano con un film che tocca un problema molto delicato e attuale. Come si  pone un padre, militante di sinistra, rispetto a un figlio violento, legato a gruppi di estrema destra?

Di fronte a una situazione che non riveliamo per non spoilerare, Pierre dovrà decidere se fare solo il padre o anche il corretto cittadino di fronte alle istituzioni democratiche.

Lindon è veramente straordinario nel suo ruolo. La regia non cede mai al retorico trascinandoci invece, come in una detective story, tra i meandri dei fatti e facendoci porre continuamente interrogativi e prendere posizioni per poi cambiarle anche velocemente.

Difficile fare un film sull’oggi. Le registe ci sono riuscite.

Gigantesco come sempre Lindon e Brai gli attori che interpretano i due figli. Presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.
La clip ufficiale del film è disponibile qui.

Maria Serena Pasinetti

Simbiosi: Scienza e Arte verso nuove prospettive ambientali

Nasce il Festival “Simbiosi: Scienza e Arte verso nuove prospettive ambientali”: un week end per imparare a tutelare la natura.
Appuntamento a Villa Greppi, Monticello Brianza (LC), dal 13 al 15 settembre 2024
È tutto pronto per la prima edizione del Festival SIMBIOSI, l’evento organizzato dall’associazione SIMBIO. Tre giorni tra scienza e arte, durante i quali saranno discusse le questioni ecologiche più urgenti dei nostri tempi, con l’ambizione di fornire qualche strumento in più per imparare a capirle e affrontarle. Ricca di incontri, laboratori, conferenze e dibattiti, la prima edizione del Festival dedicato all’ambiente e alla sostenibilità si terrà da venerdì 13 a domenica 15 settembre nell’incantevole cornice di Villa Greppi, gioiello neoclassico della Brianza.
Il festival SIMBIOSI sarà un’occasione unica per imparare di più sull’ambiente e sulle sfide che lo minacciano, scoprendo al tempo stesso soluzioni concrete per la conservazione e la rigenerazione ambientale. A fare da filo rosso tra le diverse attività in programma è il tema della natura, a partire da quella del parco di Villa Greppi, dove sarà possibile vivere in prima persona esperienze divertenti e coinvolgenti.
Il palinsesto si articolerà in momenti distinti. Durante le conferenze e i dibattiti scienziati, ricercatori e attivisti parleranno delle loro ricerche e delle loro esperienze sul campo. Tanti i temi sul tavolo: dalla biodiversità alle energie rinnovabili, dall’importanza delle foreste alle pratiche di agricoltura 
rigenerativa.
Prenderanno parte a questa prima edizione:
Francesca Allieviingegnere per l’Ambiente e il territorio, esperta in sostenibilità agro-alimentare e docente presso la JAMK University of Applied Sciences in Finlandia, 
Antonia Brunoricercatrice in Microbiologia all’Università di MilanoBicocca, 
Maurizio Casiraghizoologo, docente e ricercatore all’Università di Milano-Bicocca, dove è anche Prorettore alla didattica,  
Roberto Marinone, imprenditore e proprietario di Cascina Bosco Fornasara, un’azienda agricola biologica rigenerativa,  
Francesca Recanati, ingegnere per l’Ambiente e il territorio e sviluppatrice di standard di rendicontazione dei rischi e delle opportunità relative alla sostenibilità presso la IFRS Foundation, 
Gianluca Ruggeriingegnere ambientale, ricercatore, autore e coconduttore di “Il giusto clima” appuntamento settimanale di Radio Popolare; lavora presso il Dipartimento di scienze teoriche e applicate (Università dell’Insubria) e fa parte della commissione didattica del Master RIDEF (Politecnico di Milano), co-fondatore di è-nostra, cooperativa di energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica),  
Giorgio Vacchianoricercatore in gestione e pianificazione forestale presso l’Università Statale di Milano e citato dalla rivista Nature tra gli 11 scienziati che lasceranno un segno nella scienza,  
Daniele Panzeri, sociologo, esperto in cooperazione allo sviluppo e ha lavorato per varie ONG internazionali (UNA, CESVI, Save the Children, ActionAid) e per la Cooperazione italiana. 

Ma le sorprese di SIMBIOSI non finiscono qui. Grazie ai laboratori Interattivi,
infatti, sarà possibile svolgere attività pratiche come ad esempio fare esperimenti con le erbe spontanee o scoprire l’ecosistema che ci circonda attraverso i suoni della natura. Per le bambine e i bambini sono invece previsti laboratori creativi, attività ludiche e letture in natura. 

La scienza non sarà l’unica protagonista del Festival, che mette al centro
anche la cultura. Grazie alle proiezioni di film e documentari si potrà esplorare, con emozione e creatività, l’interazione tra uomo e natura. Ogni spettacolo sarà un’esperienza coinvolgente che farà riflettere.

Il Festival SIMBIOSI non è solo un evento per divertirsi e imparare, ma anche
un’opportunità per fare qualcosa di concreto per il nostro pianeta.
Un modo
per regalare a chiunque partecipi nuove idee e strumenti, così da vivere in modo più sostenibile.

Come partecipare: visitare il sito ufficiale
https://festivalsimbiosi.it/ per il programma completo (n.b. alcune attività sono a numero chiuso e richiedono la prenotazione). 

L’ingresso è libero e gratuito. Il Festival si terrà a Villa Greppi, a Monticello
Brianza, in via Montegrappa 21, in provincia di Lecco, dal 13 al 15 settembre.  
È possibile raggiungere la villa in bicicletta (ci sarà una stazione-bike con ciclofficina), in auto (il parcheggio è gratuito e il car-sharing consigliato), o in treno (la stazione più vicina è quella di Besana in Brianza, che dista due chilometri da Villa Greppi). 
Venite a trovarci per entrare a far parte di una comunità di persone che crede nel potere della scienza e dell’arte per fare bene alla società e al pianeta.
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