Regia Carine Tardieu
Con Valeria Bruni Tedeschi , Pio Marmaï, Vimala Pons, Raphael Quenard, Cesar Botti
Genere drammatico
Durata 106 ‘
Paese Francia
Sandra ( Valeria Bruni Tedeschi ) è una donna indipendente e felice di non avere legami. Un giorno la sua vita cambia improvvisamente dovendo suo malgrado condividere la propria quotidianità con la vicina e i suoi due figli.
Il cinema francese ci regala ancora una volta una commedia drammatica che esplora temi seri ma con un approccio più leggero, rendendo le esperienze dei personaggi più accessibili, in un equilibrio tra emozioni e intrattenimento. Sandra è in quella comfort zone di solitudine dove è possibile sentirsi sicuri e protetti, lontani dalle pressioni e aspettative sociali. A volte però capitano imprevisti che scuotono dal torpore di questa finta quiete e che potrebbero condurre alla riflessione sul cambiamento. La terapia dell’altruismo è un valido aiuto e un potente strumento di connessione sociale. È possibile mantenere la propria indipendenza mentre si ha cura degli altri stabilendo una definizione dei propri confini, pianificando il proprio tempo, prendersi cura di se stessi e adattarsi alle diverse situazioni gestendo al meglio le proprie esigenze e quelle altrui. 
La sceneggiatura, scritta dalla stessa regista e da Raphael Moussanir e Agnes Feuvre, è strutturata in modo lineare e temporale e si sviluppa in capitoli definiti dalla crescita della bambina che ha scosso gli animi dei protagonisti. Questo tipo di scrittura ci consente di esplorare i personaggi principali utilizzando lo sviluppo della bambina come cornice delle loro evoluzioni personali e relazionali. Il film è ispirato al romanzo L’ Intimité di Alice Ferney ed è stato presentato in concorso nella sezione Orizzonti della 81° Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia
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Miriam Dimase
