Regia di Gilles Lellouche.
Un film con Mathieu Amalric, Guillaume Canet, Benoît Poelvoorde, Jean-Hugues Anglade, Virginie Efira.
7 uomini a mollo è la storia di un gruppo di quarantenni un po’ in crisi che decidono di imbarcarsi in un’impresa alquanto ardita: creare una squadra di nuoto sincronizzato maschile e partecipare (forse) ad una gara internazionale. Il gruppo, estremamente eterogeneo ma capace di solidarietà e condivisione, viene allenato da un’ex campionessa alla ricerca di un riscatto professionale.
Il regista Gilles Lellouche focalizza l’attenzione sui quarantenni della sua generazione, affetti da una certa stanchezza (o depressione latente), figli di un’epoca estremamente individualista, che cercano conforto e sostegno nel gruppo. I personaggi dovranno fare i conti con le proprie vite: i sogni in parte delusi, le difficoltà nel lavoro e nella famiglia, l’amore. Avranno accanto donne pronte ad incoraggiarli anche tramite bagni di realtà non sempre consolanti.Un cast davvero eccellente (tra gli altri, Mathieu Amalric, protagonista della Venere in pelliccia e Benoit Poelvoorde visto in Dio esiste e vive a Bruxelles) accompagna lo spettatore attraverso un film spassoso e vivace.
Presentato fuori concorso al festival del cinema di Cannes, 7 uomini a mollo è un film che scalda il cuore.
Al cinema dal 20 dicembre.
Sabrina Dolcini