Si è concluso lo scorso sabato il festival internazionale del cinema di Monaco di Baviera che era iniziato il 23 giugno.
Il film drammatico intitolato “The Slaesman” del regista Asghar Farhadi ha vinto il premio ARRI/Osram per il miglior film straniero al festival di Monaco di Baviera. La pellicola aveva già vinto il premio per la miglior sceneggiatura allo scorso festival di Cannes ed il protagonista Shahab Hosseini aveva vinto il riconoscimento come miglior attore. E’ una storia di gelosia e vendetta ambientata nella Tehran dei giorni nostri sullo sfondo della rappresentazione teatrale della celebre opera di Arthur Miller “Morte di un commesso viaggiatore”.
“All three of us” del franco iraniano Kheiron ha vinto invece il premio del pubblico. E’ il racconto autobiografico della famiglia del regista costretta a scappare dall’Iran in seguito alla rivoluzione contro lo Scià di Persia che portò al potere l’attuale regime teocratico. Ad interpretare il padre è lo stesso Kheiron, mentre nel ruolo della madre Fereshteh è la bellissima Leila Bekhti che molti ricorderanno in “Paris Je t’Aime” del 2005 e ne “Il Profeta” (2009).
“Dinky Slinky” è l’opera prima della regista tedesca Mareille Klein che si è aggiudicata il prmio Fipresci assegnato dall’associazione internazionale della critica. La trama è improntata su di una donna disperata che rimasta incinta, viene lasciata dal proprio compagno. Una storia raccontata a metà tra il registro del dramma e quello della commedia e che ha vinto anche il ” German Cinema New Talent Award” per la miglior secenggiatura.
Infine segnaliamo un’altra opera prima, della francese Houda Benyamina che ha vinto il premio Cinevision per il miglior regista esordi
ente con il suo “Divines,” già presentato a Cannes lo scorso maggio.
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