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Adieux Garry Marshall, regista di Pretty Woman

Pur non essendo suoi fans, nessuno può esimersi dal tributare un saluto a colui che non solo creò alcune delle serie Tv più popolari degli anni 70/80 (“Mork & Mindy” con Robin Williams e “Happy Days”), ma che lanciò attrici che sarebbero poi divenute alcune delle stelle più splendenti del firmamento hollywoodiano. Due esempi? Julia Roberts con Pretty Woman, Anne Hathaway con Pretty Princess.

Nel corso della sua carriera Garry Marshall ha coinvolto in suoi film praticamente quasi ogni attore che chiunque di noi abbia già visto in una notte degli Oscar o in un red carpet a Cannes o Venezia… Tom Hanks con “Niente in Comune”, Bette Midler con “Spiagge”, Al Pacino e Michelle Pfeiffer con “Paura d’Amare”. I suoi film non erano certo art house o da festival, ma erano fatti per piacere al largo pubblico e ai giovani (difatti Marshall è stato, come regista, la punta di diamante della Disney per decenni). Anche se ultimamente pare avesse ormai perso la sua verve creativa (con flop come l’ultimo “Mother’s Day”) Garry Marshall rimarrà per sempre uno dei maggiori creatori di sogni hollywoodiani e di sicuro i suoi film più conosciuti, pur di decenni fa… rimarranno per sempre nell’immaginario collettivo di svariate generazioni in ogni parte del mondo

R.I.P. Garry

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.