Genere: drammatico, sentimentale
Durata: 140′
Con: Josh O’Connor, Carol Duarte, Isabella Rossellini, Alba Rohrwacher
Ha preso il via venerdì 17 novembre l’edizione 2023 del Film Maker Fest, il festival forse più importante a Milano per quanto riguarda il settore cinematografico.
A inaugurarlo, il film di Alice Rohrwacher La Chimera, già presentato in concorso a Cannes e accolto con entusiasmo dalla critica, qui proiettato all‘Arcobaleno Film Center con la presenza della regista.
Il film racconta di quella parte d’Italia che comprende le regioni centrali di Lazio, Umbria e Toscana quindi ex territori etruschi, dove era abitudine (e con molta probabilità lo è tuttora) trafugare i sepolcri dell’epoca etrusca, appunto, che contenevano corredi e importanti meraviglie archeologiche. E Rohrwacher lo fa attraverso le vicende di personaggi di finzione, attinti dalle leggende che le venivano raccontate dai compaesani, tra cui l’inglese Arthur (Josh O’Connor), dotato di un “superpotere” che gli fa sentire le tombe da sopra la terra. Un dono che forse deriva dallo spirito della fidanzata defunta, che gli compare continuamente in visioni oniriche e che in qualche modo lui spera di rivedere. Insieme a un gruppo di amici o presunti tali ricerca tombe e tesori da rivendere poi agli avidi mercanti d’arte.
La Chimera è un’opera molto interessante sia perché racconta di questi personaggi, i cosiddetti tombaroli, di cui forse si è sentito solo parlare a voce tra gli abitanti di quelle zone, sia perché racconta degli enormi cambiamenti che il nostro Paese ha subito negli anni ’80, cambiando anche il nostro senso di comunità. E lo fa muovendosi sempre tra dimensione reale e onirica, senza dimenticare la componente popolare (attraverso le splendide canzoni del cantastorie).
La debolezza però sta nelle tante vicende parallele che gravitano attorno al gruppo di tombaroli tra cui quella della famiglia di Beniamina, la fidanzata scomparsa di Arthur, composta dalla madre Flora (Isabella Rossellini) che come Arthur spera sempre in un suo ritorno, e le sorelle, più ancorate alla realtà e in qualche modo anche loro già “tombarole”, sempre alla ricerca di beni da portare via alla madre. A queste si aggiunge anche Italia, la badante di Flora, immigrata da un paese non specificato che stringe con Arthur un rapporto romantico-platonico e rappresenterà una forza di resistenza ed emancipazione femminile. Tutte figure che aggiungono componenti nella storia ma non essendo approfondite veramente risultano di poco spessore.
Il film sarà distribuito da 01Distribution e uscirà nelle sale il 23 Novembre.
Per saperne di più su Filmmaker Festival potete trovare a questo link il comunicato ufficiale con tutte le sezioni del festival e sul loro sito il programma completo.
Francesca De Santis
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