La distopia e la famiglia disfunzionale alla Berlinale 74.
Un fil rouge continua ad attraversare i vari festival cinematografici, quello di presentare film sviluppati secondo le tematiche della distopia e della fuga dalla realtà: famiglie disfunzionali, mondi distopici e proiezioni lontane nel tempo sia passato sia futuro.
In pieno cinema postmoderno, da una parte salta il concetto di tempo e spazio tradizionale per essere sostituito da continui backward e forward in mondi paralleli, dall’altra saltano i generi cinematografici evidenziati per un singolo film (spesso generi diversi vengono individuati per un unico film)-
Lo sconcerto dello spettatore non è altro che lo sconcerto dell’umanità da una parte verso un mondo che è sempre più arricchito da ricerche e innovazioni scientifiche divulgative e da mezzi di comunicazione sempre più sofisticati, dall’altra da nefandezze totali antiche e indistruttibili come le guerre e i delitti contro l’umanità e gli ambienti (flora e fauna in primis e non ultimo il clima).
Oggi il cinema riflette la realtà.
Non mancano esempi importanti di denuncia sociale e politica che si accompagnano sempre a festival cinematografici come nel caso della Berlinale.
Pia Larocchi e Serena Pasinetti
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