DI LA DAL FIUME

Un film di George Ovashvili. Con Tedo Bekhauri, Tamar Meskhi, Archil Tabukashvili, Temo Goginava, Lia Abuladze.

Titolo originale GAGMA NAPIRI.

Drammatico, durata 90 min

La secessione dell’Abkhazia dalla Georgia ha spezzato la famiglia del giovane Tedo. Lui e la madre vivono in un capanno in riva al fiume nei pressi di Tiblisi, mentre il padre di etnia Abkhaza è rimasto tra la sua gente. La donna è costretta a prostituirsi mentre Tedo provvede a sé stesso facendo qualche lavoretto in città e frequentando dei giovani ladruncoli. Cosa è successo al padre? Perché non li raggiunge? Tedo è determinato a scoprirlo perché solo la verità può ricomporre i pezzi delle loro vite. Parte quindi per un viaggio che attraversa una terra devastata dalla guerra e dall’odio, frequentata da nemici a volte noti, più spesso insospettabili, ma anche da insperati amici.  L’esito sarà sorprendente ed ogni risposta sarà trovata infine solo una volta giunti sull’altra riva, in un altro mondo, quello che c’è di la dal fiume.

Il film è un romanzo di formazione , un bildungsroman, un viaggio dantesco in un paese devastato ma anche nell’edificio psichico interiore in formazione di un giovane ragazzo. Una ricerca di un padre che non è solo entità fisica ma anche modello di crescita e simbolo di giustizia e stabilità. La paternità non è solo un riferimento delle origini ma anche un graal salvifico che serve per non ripetere coattivamente gli errori del passato, assumendo quindi  un valore su cui costruire il futuro.

Ogni viaggio ci aiuta a capire che le cose cambiano, così come i paesaggi e le persone, il viaggiatore alla fine non sarà più il medesimo di quando è partito. Ci sarà più consapevolezza e disincanto e Tedo scoprirà che l’aiuto può arrivare da chi meno lo si aspetta, qui e adesso, così come di la dal fiume.

Distribuito in video da DNA srl

Trailer:

https://youtu.be/p6qv8WtLW5U

Brus Gandin