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Addio Dottor Frankenstein

Gene Wilder si è spento ieri nella sua casa di Stamford nel Connecticut. Aveva 83 anni ed è tristemente ironico che proprio lui, che aveva interpretato la parte del valente neurologo, erede del conte Frankestein, nel film di Mel BrookFrankestein Junior” (di cui aveva però contribuito alla sceneggiatura e per la quale ebbe una nomination agli Oscar), fosse afflitto da Alzheimer. Ne ha dato l’annuncio il nipote Jordan Walker-Pearlman precisando che il decesso è da attribuirsi proprio alle complicanze di questa malattia.

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Se ne va un’icona della commedia brillante americana che ha segnato la storia del cinema con delle perle quali “The Producers“, “Mezzo Giorno e Mezzo di Fuoco“, “La signora in Rosso” , “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato” (quello di Mel Stuart del 1970) e sono senz’altro di più quelle che ci siamo dimenticati di citare.

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Vogliamo ricordarlo con un tweet postato da Jim Carey (un altro che di commedie se ne intende) “Era una delle energie più tenere e divertenti che avessero preso forma umana. Se esiste un paradiso lui avrà certamente un Golden Ticket per entrarci.”

 

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autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.