Skip to content

BAFF XIV edizione- dal 12 al 19 marzo Busto Arsizio ritorna capitale del cinema.

“Sguardi e punti di vista sul cinema italiano”, l’edizione di quest’anno del Busto Arsizio Film.  Il Festival regalerà ampio spazio alla commedia ricordando un dei suoi piú grandi interpreti: Dino Risi.

L’ omaggio al maestro del cinema italiano inizia al Baff per terminare a dicembre al Moma di New York che dedicherà a Dino Risi una retrospettiva.

Non solo cinema e proiezioni all’ interno del Baff ma anche progetti legati al cinema, in particolare prenderà il via Mostri 2.0, ideato dal Professor Gianni Canova, preside della facoltá di Comunicazione, Relazioni pubbliche e Pubblicità presso l’Universitá IULM di Milano. Il progetto ispirato alla pellicola del maestro Risi si propone di produrre per il prossimo anno 20 cortometraggi della durata variabile da 15 secondi a 15 minuti che raccontino i nuovi mostri che vivono all’ interno dei Social Media e che rappresentano uno spaccato della nostra contemporaneità.

Durante il Festival verrá proiettato inoltre il filmato realizzato dall’ Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni che racconta il progetto ” A regola d’ arte” promosso da MediaFriends
Onlus, che promuove la formazione di cittadini consapevoli attraverso interventi dedicati ai ragazzi nell’ambito dello sport e della musica. In particolare vedremo come l’ approccio ad uno sport di  squadra come il Rugby produce coesione, collaborazione ed accettazione delle regole.

Molte le anteprime tra cui segnaliamo “On air” il film realizzato da Radio 105 e “D.A.D.” di Marco Maccaferri.

Madrina di questa edizione la giovane e talentuosa Matilde Gioli, molto apprezzata nel film ” Il capitale umano”.

Segnaliamo inoltre la presenza speciale di Laura Morante che presenzierà alle serate di apertura e di chiusura del festival.

Raffaella Corradini

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.