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Nel 1958 la Metro-Goldwyn-Mayer era sull’orlo della bancarotta e, per salvarsi, chiese al produttore Sam Zimbalist di realizzare una trasposizione cinematografica del romanzo Ben-Hur (Ben-Hur: A Tale of the Christ), scritto dall’eroe della guerra di secessione americana Lew Wallace. Questo romanzo aveva già avuto altre due versioni cinematografiche mute. Zimbalist affidò la regia del progetto a William Wyler, già regista di film come La figlia del vento (1938), Vacanze romane (1954) e Il grande paese (1959). Pur di assicurarsi Wyler come regista, Zimbalist non esitò a offrirgli un ingaggio di un milione di dollari: mai nessun regista era stato pagato così tanto.

La produzione del film fece costruire un Circo fuori Roma per girarvi le sequenze della corsa delle quadrighe, anche se in realtà le bighe erano trainate da 2 cavalli

Cinecittà era la mecca del cinema e gli effetti speciali erano:

  • 40.000 tonnellate di sabbia del Mar Mediterraneo
  • 500 tonnellate di stucco
  • 1100 metri di legname
  • 400 chilometri di tubature

 

E tanti attrici e  attori (citiamo anche Giuliano Gemma), controfigure/stuntman che rischiavano ferite vere, vedi Joe Canutt che si tagliò il mento per un salto fuori dalla quadriglia non voluto, ma poi la scena venne opportunamente montata con primi piani dei protagonisti. Ben 8 mesi di riprese.

Ora veniamo a noi.

Sono passati circa 60 anni ed il cinema americano deve riprendere i kolossal con l’epopea del mediterraneo e la storia che essa ne deriva, vedi 300, Troy, e appunto Ben Hur di prossima presentazione in America (Agosto)  e poi nel vecchio continente. Non vedremo le ricostruzioni fatte con tanta fatica, ora è tutto digitale, la magia del cinema subirà ancora l’effetto della tecnologia illudendoci dell’essere ma non è?. La storia del passato riuscirà a raccontare il presente e la supposta omosessualità che si era pensata, ma per l’epoca defenestrata, tra Giuda Ben-Hur e Messala?.

Si possono chiamare ancora  film spettacolari??? O più semplicemente videogiochi convertiti in film?.

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