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Cannes, tutti gli uomini e le donne delle giurie

Già si sa che Pedro Almodovar è il dominus della giuria “grossa” , quella che fa vincere le palme per intenderci, ma anche gli altri premi non sono da trascurare. Infatti spostano l’ago che segna la profittabilità di un film.

Pedro Almodovar
Pedro Almodovar

Uma Thurman, l’attrice quarantesettenne che di riconoscimenti alla fine ne ha ricevuti molto pochi,  sarà la presidente della commissione che assegna il premio “Un Certain Regard”, istituito nel 1978 per premiare film non convenzionali.

Uma Thurman
Uma Thurman

Mentre Sandrine Kiberlain, cantante e attrice ancor meno premiata della Thurman,  presiederà la giuria del premio per la miglior opera prima, la “Camera d’or”, anch’esso istituito nel 1978 da Gilles Jacob al grido di “più premi, più gente, più soldi”, ma anche maggior pluralità, per non essere completamente maligni.

Sandrine Kiberlain
Sandrine Kiberlain

Infine è Cristian Mungiu , regista rumeno che vinse la Palma d’Oro nel 2007 con  il magnifico “4 mesi, 3 settimane, 2 giorni“, a capo della commissione per il premio “Courts métrages & Cinéfondation”. Meno male perché c’era da temere che la scelta delle altre due colleghe volesse sottolineare una magnitudo minore dei riconoscimenti di contorno per non adombrare la palma assegnata da un gigante come Almodovar.

Cristian Mungiu
Cristian Mungiu

 

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.