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CARMEN Y LOLA

Regia di Arantxa Echevarria.

Un film con Zaira Morales, Rosie Rodriguez, Carolina Yuste, Moreno Borja, Rafaela León. Titolo originale: Carmen y Lola.

Genere Drammatico – Spagna, 2018, durata 103 minuti.

Il film, che si è già aggiudicato il Premio Goya come Miglior opera prima e come Miglior attrice non protagonista (Carolina Yuste), è una potente favola gitana, applauditissima al Festival di Cannes 2018 (Quinzaine des Réalisateurs).

Un’opera prima coraggiosa che mostra già un’ottima padronanza dello strumento filmico. La Echevarría, infatti, edifica un impianto estetico raffinato e delicato che alterna i tratti tipici del cosiddetto “cinema del reale” a un cinema più intimista, in cui le luci e l’elemento cromatico acquistano un ruolo cruciale nella definizione stilistica dell’opera.

Il film è stato accolto con grande favore dal pubblico e dalla critica internazionale. In Italia è stato già presentato in selezione all’ultima edizione del Festival del Cinema Spagnolo di Roma e ha vinto l’ultima edizione del Lovers Film Festival (la rassegna cinematografica torinese dedicata ai temi Lgbtqi) nella categoria dei lungometraggi.

Carmen (Rosy Rodriguez) è un’adolescente gipsy che vive nella periferia di Madrid. Come ogni altra ragazza della sua comunità, è destinata a vivere una vita che si ripete di generazione in generazione: sposarsi e crescere il maggior numero di bambini possibile. Ma un giorno incontra Lola (Zaira Morales), un’insolita gitana che sogna di andare all’università, disegna graffiti ed è completamente diversa dalle sue coetanee. Tra le due nasce da subito una grande complicità ma il loro rapporto le porterà inevitabilmente ad allontanarsi dalle rispettive famiglie…

Al cinema dal 27 Giugno

Comunicato stampa Polici-Gargiulo

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.