UNA DOMENICA con RAUL CREMONA al MIC – e la magia della mostra-spettacolo A ME GLI OCCHI continua

Non sarà uno show, ma un incontro molto speciale quello in programma domenica 24 marzo alla Cineteca Milano MIC, nell’ambito della mostra-spettacolo A me gli occhi. Maghi, forzuti, illusionisti, fachiri e cinema che, dallo scorso novembre, incanta il pubblico con il suo ricco percorso espositivo intrecciato a spettacoli dal vivo e a decine di film su pre-cinema, circo e magia dell’archivio in pellicola di Cineteca Milano.

Alle ore 16.00, l’illusionista, comico e attore Raul Cremona farà un’apparizione straordinaria per accompagnare il pubblico in una esclusiva visita guidata della Mostra e per parlare del suo peculiare rapporto con magia, illusionismo e comicità che l’accompagna sin dalla giovane età e che ha contraddistinto la sua intera carriera.

Raul Cremona nasce come prestigiatore e ben presto si avvicina al mondo del cabaret. Dopo aver maturato una buona esperienza nei locali storici di Milano, il Derby, il Cà Bianca e lo Zelig, si cimenta con la comicità e la parodia, inventando personaggi come il dissacrante Mago Oronzo, il timido e tenero Manipolini, Silvano il Mago di Milano, emulo catastrofico del vero Mago Silvan, fino ad arrivare alle maschere più recenti, dal giovane attore Jacopo al noto maschilista impenitente Omen. Utilizzando in chiave comica l’arte della magia, Cremona cerca di rappresentare le frustrazioni e le velleità del prestigiatore medio, creando personaggi buffi e dissacranti. Ma le sue “creature” portano anche il segno della sua grande passione per il cinema comico americano e della sua esperienza di attore girovago.

A seguire, alle ore 17.00, la sala cinema del MIC ospiterà la proiezione del film muto Il jokey della morte di Alfred Lind (Italia, 1915, b/n, 57’) nell’edizione restaurata a cura di Cineteca Milano, con l’accompagnamento musicale live di Francesca Badalini. Considerato il miglior esito cinematografico della permanenza in Italia del danese Lind, e girato in gran parte nel centro di Milano, il film segue le spericolate avventure del suo protagonista, alternando la scena circense all’ambiente metropolitano della città.

Biglietto unico
Incontro con Raul Cremona e visita della Mostra+ proiezione film: 9,00 euro.

La direzione

Conferenza Stampa SGUARDI ALTROVE FILM FESTIVAL

Milano, 8 marzo 2024Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa per presentare l’edizione 2024 di SAFF – SGUARDI ALTROVE FILM FESTIVAL (di cui vi abbiamo accennato in questo articolo)  tenuta dalla direttrice Patrizia Rappazzo, insieme ad altre prestigiose ospiti e curatrici delle varie sezioni del festival. Un’edizione, quella di quest’anno, dedicata a Sandra Milo e incentrata sul corpo della donna, declinato in termine di voce – si sa, quella femminile in campo artistico – cinematografico, così come purtroppo in molti altri, ancora troppo poco ascoltata.  Un filo rosso che attraversa le diverse sezioni del festival, dai lungometraggi ai cortometraggi e ai workshop, fino ad arrivare alla mostra di Carla Mura alla Galleria VIK Milano, per offrire una riflessione critica sulla società di ieri e di oggi attraverso il potente occhio (femminile) del cinema.

Di seguito il comunicato ufficiale, mentre sul sito di Sguardi Altrove potete trovare tutte le informazioni relative al programma e ai biglietti.

I nastri di partenza la 31ᵃ edizione di Sguardi Altrove Women’s International Film Festival, il festival internazionale dedicato alla promozione del cinema e della creatività femminile, a Milano dal 15 al 24 marzo. Al centro della manifestazione, come da tradizione suddivisa nelle due macro aree Cinema e Oltre il Cinema. Tasselli d’Arte, il tema del Corpo del Donne nelle sue diverse declinazioni e nelle sue implicazioni culturali, politiche e artistiche. In programma oltre 60 film provenienti da 30 paesi, incontri, masterclass, momenti di formazione che avranno come quartier generale la Cineteca Milano Arlecchino per poi spaziare in altre sale cinematografiche e luoghi culturali della città.

A inaugurare il festival, venerdì 15 marzo alla Cineteca Arlecchino, sarà la madrina di SAFF 2024 Francesca Vecchioni, scrittrice, formatrice, attivista, presidente della Fondazione Diversity, impegnata nella diffusione della cultura dell’inclusione nei media, nelle aziende e nella società civile. A chiudere la rassegna, nel corso della cerimonia di premiazione di sabato 23 marzo, sarà invece un omaggio a Sandra Milo con la proiezione del documentario Salvatrice Sandra Milo si racconta di Giorgia Wurth.

L’area Cinema, con opere da tutto il mondo senza distinzioni di genere, durata, formato e con una particolare attenzione alle cinematografie meno conosciute, all’attualità internazionale, ai diritti umani e civili, è suddivisa in diverse sezioni di cui tre competitive: Nuovi Sguardi e Sguardi (S)confinati, riservate rispettivamente ai lungometraggi e ai cortometraggi internazionali a regia femminile, e #FrameItalia, finestra sul cinema italiano contemporaneo a regia sia femminile che maschile.

Tra gli eventi, un focus su Cinema e Intelligenza Artificiale con la presentazione, in collaborazione con Scuola Holden di Torino, di Cassandra di Demetra Birtone, primo cortometraggio italiano realizzato grazie alla sinergia tra intelligenze umane e artificiali; un focus sul Cinema Armeno delle Donne che vedrà ospite del festival Mariam Ohanyan, regista, produttrice, sceneggiatrice, direttrice del Kin Women’s International Film Festival di Yerevan, da lei fondato nel 2003 a sostegno delle cineaste del suo paese; una Finestra sul Medioriente con documentari da Palestina e Israele; un omaggio a Justine Triet, con due dei lungometraggi che hanno preceduto il pluripremiato Anatomia di una caduta.

Evento speciale, l’anteprima assoluta fuori concorso del documentario su Goliarda Sapienza The Art of Joy by Goliarda Sapienza: Writing for Emancipation di Coralie Martin, mercoledì 20 marzo, ore 19.00, alla Cineteca Arlecchino. Ospiti della serata, assieme a Coralie Martin, Valeria Golino e Viola Prestieri, regista e produttrice della serie Sky L’Arte della gioia, che incontreranno il pubblico e riceveranno il Premio Le Forme del Cinema.

Spazio anche alla formazione con i workshop sulla scrittura delle commedie al femminile, sui mestieri della tv, sul paradosso dell’attore, su corpo e cinema a partire dal cortometraggio Unfitting di Giovanna Mezzogiorno e sui personaggi femminili nelle serie televisive italiane.

Alla scrittura comica al femminile è dedicata la prima edizione del workshop Le donne sanno ridere: scrivere commedie al femminile. Laboratorio di scrittura di genere e pitching contest, progetto nato con l’obiettivo di favorire, valorizzare e sostenere la scrittura e la produzione di audiovisivi di genere comico-umoristico ideati, scritti e diretti da donne.

De I personaggi femminili nelle serie televisive italiane si parlerà in occasione della presentazione della docu-serie Sky Documentaries Moda. Una rivoluzione italiana. L’appuntamento, in collaborazione con il settimanale Gente, vedrà in sala la giornalista Sara Recordati con le attrici Giorgia Wurth e Giorgia Masseroni, la scrittrice Simona Busni, la regista Laura Chiossone e Barbara Frigerio, producer Sky Documentaries.

Molto ricca anche la sezione Oltre il Cinema. Tasselli d’Arte, percorso parallelo riservato all’arte contemporanea e alle diverse manifestazioni della creatività femminile. Tra le iniziative, la Mostra Private Woman di Carla Mura presso la Galleria Vik Milano; un calendario di presentazioni e incontri letterari alla Cineteca Arlecchino; il monologo teatrale Lo Stupro di Franca Rame, interpretato da Gilberta Crispino per la regia di Donatella Massimilla; un omaggio a Alda Merini nella giornata mondiale della poesia con Alda. Parole al vento, lettura di poesie dell’autrice a cura di Donatella Massimilla e Gilberta Crispino.

La locandina di SAFF 2024 è realizzata dall’artista Greta Girardi.

PERFECT BLUE

 Il primo psycho-thriller di animazione giapponese della storia tratto dal romanzo originale scritto da YOSHIKAZU TAKEUCHI  e realizzato con la supervisione di KATSUHIRO OTOMO (Akira)

EVENTO SPECIALE NELLE SALE SOLO IL 22, 23 E 24 APRILE

Arriva per la prima volta al cinema in versione restaurata 4K il claustrofobico e coraggioso PERFECT BLUE, opera prima di SATOSHI KON (Paprika, Tokyo Godfathers, Paranoia Agent) prodotta da MadHouse e uscita nel 1997. L’appuntamento nelle sale è per il 22, 23, 24 aprile grazie alla Stagione degli Anime al Cinema 2024.

Film, Perfect Blue, Mima Kirigoe, Sfondo HD | Wallpaperbetter

In PERFECT BLUE, Satoshi Kon racconta la storia della cantante Mima che, di fronte allo scarso successo commerciale, deve abbandonare il microcosmo rosa confetto delle idol per essere “rilanciata” come attrice, in un mondo dove invece diventerà solo carne da macello. Ottiene la parte di una ragazza psicologicamente instabile nel serial Tv “Doppio Legame”, ma inizia a ricevere messaggi di minaccia anonimi da parte di un fan otaku che non ha tollerato il cambiamento d’immagine della “sua” Mima. Di lì a poco, una serie di incidenti colpisce il set di lavorazione. La stessa Mima, abituata a essere un mero simulacro, inizia a perdere contatto con la propria identità. Ma allora: chi è la vera Mima? Quella che veste gli ingenui costumi della idol? Quella che compare sorridente su Internet? Quella che fa la spesa al supermercato? La ragazza schizofrenica di “Doppio Legame”? L’illusione di se stessa? Oppure solo l’illusione di tutti?

Risultato immagine per film PERFECT BLUE

Alla sua uscita in Giappone il film, introspettivo e di grande attualità, ha generato lunghissime code davanti ai cinema e a seguire si è assicurato il prestigioso Public Prize al Fant’Asia ’97 (Montreal). Tratto dal romanzo di Yoshikazu Takeuchi, scrittore e giornalista che si è a lungo dedicato alla cultura otaku, e sceneggiato da Sadayuki Murai, PERFECT BLUE ha segnato il debutto alla regia Satoshi Kon (Hokkaido, 1963), fumettista già assistente di Katsuhiro Otomo in Akira (versione a fumetti), World Apartment HorrorRojin Z (1991) e Memories. Lo stesso Katsuhiro Otomo ha partecipato alla realizzazione del film in veste di special adviser.

Giovanni De Santis

UOMINI E DEI. LE MERAVIGLIE DEL MUSEO EGIZIO

Sarà nelle sale solo per due giorni, il 12 e 13 marzo,  il film evento alla scoperta dei tesori del museo di antichità egizie  più antico al mondo che accoglie oltre 1 milione di visitatori all’anno.

Nell’anno del bicentenario della sua fondazione, il Museo Egizio approda per la prima volta al cinema con UOMINI E DEI. LE MERAVIGLIE DEL MUSEO EGIZIO, il film evento che è stato presentato in anteprima alla 41esima edizione del Torino Film Festival e che arriverà nelle sale italiane solo per due giorni, il 12 e 13 marzo. Prodotto da 3D Produzioni, Nexo Digital e Sky in collaborazione con il Museo Egizio e diretto da Michele Mally, che firma il soggetto con Matteo Moneta, autore della sceneggiatura, il film vede la partecipazione straordinaria del Premio Oscar® Jeremy Irons, che ci guida in un viaggio alla scoperta dei tesori di una delle civiltà più affascinanti della storia antica.

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Con oltre un milione di visitatori nel 2023, il Museo Egizio è il più antico al mondo dedicato alla civiltà degli antichi Egizi. A Torino sono custoditi 40 mila reperti, di cui 12 mila esposti su 4 piani del Museo. Sfingi, statue colossali, minuscoli amuleti, sarcofagi, raccontano quasi 4000 anni di storia antica. Tra i reperti celebri nel mondo ci sono il Papiro dei Re, noto all’estero come la Turin King List, l’unica lista che sia giunta fino a noi che ricostruisce il susseguirsi dei faraoni, scritta a mano su papiro, o il Papiro delle Miniere, una delle più antiche carte geografiche conosciute. E ancora sculture come la statua del sacerdote Anen, quella di Ramesse II, quella della cosiddetta Iside di Copto, oltre al ricco corredo funebre di Kha, sovrintendente alla costruzione delle tombe dei faraoni che insieme alla moglie Merit sarà tra i protagonisti di tutto il racconto.

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Reperti, studi scientifici e il dietro le quinte del Museo sono narrati in maniera corale non solo dalla Presidente del Museo, Evelina Christillin, e dal Direttore Christian Greco, ma anche da alcuni dei curatori del Museo come Cédric Gobeil, Beppe Moiso, Susanne Töpfer, Paolo Del Vesco, Federico Poole, Johannes Auenmüller, Enrico Ferraris, Alessia Fassone, Tommaso Montonati, dalle  restauratrici Cinzia Oliva, Roberta Genta, Paola Buscaglia del Centro di Conservazione e Restauro de La Venaria Reale, dall’antropologo Pieter Ter Keurs, dal Direttore Dipartimento Egizio del Louvre Vincent Rondot, dal Capo del Dipartimento Egitto e Sudan del British Museum Daniel Antoine, dai curatori del British Museum Ilona Regulski e Marcel Maree, dalla direttrice del Agyptisches und Papyrussammlung di Berlino Friederike Seyfried, dalla direttrice Generale Museo Egizio del Cairo Sabah Abdel Razik Saddik, dal Ceo di Ima Solutions Sarl Benjamin Moreno.

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Dal Louvre di Parigi al British Museum di Londra fino all’Ägyptisches Museum di Berlino: sono solo alcune delle importanti istituzioni museali mondiali da cui provengono i membri del comitato scientifico del Museo, che vanta oltre 90 collaborazioni scientifiche con musei, atenei e centri di ricerca internazionali. Le collezioni custodite a Torino comprendono oltre 40 mila reperti, che hanno una natura antiquaria – in quanto legati al collezionismo e al criterio di raccolta reperti di Bernardino Drovetti, diplomatico piemontese al servizio del governo francese che vendette a Carlo Felice di Savoia il primo nucleo delle collezioni del  Museo per 400 mila lire dell’epoca – e una natura archeologica, legata a campagne di scavo archeologico promosse da Ernesto Schiaparelli e Giulio Farina in Egitto all’inizio del Novecento.

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Ma perché proprio a Torino, nel 1824, si decise di aprire un museo che non aveva uguali al mondo, dedicato a una civiltà ancora in via di svelamento? Chi fu il primo a vedere nelle Alpi il profilo delle piramidi? Per scoprire le origini del Museo in UOMINI E DEI. LE MERAVIGLIE DEL MUSEO EGIZIO risaliremo così il corso del Nilo sulle tracce dei suoi grandi esploratori ed archeologi del passato: Donati, Drovetti, Schiapparelli. Visiteremo i luoghi da cui provengono i principali reperti delle collezioni torinesi, da Giza a Luxor fino all’antico villaggio di Deir el-Medina, abitato dagli scribi e dagli artigiani delle tombe della Valle dei Re e delle Regine. E viaggeremo a ritroso nel tempo, alla metà del 1500, quando i sovrani del Piemonte, i Savoia, per dare prestigio alla loro capitale riscrissero il mito delle origini egizie di Torino, sovrapponendo il toro, simbolo della città, col dio Api, che aveva le sembianze di toro ed era venerato nell’antico Egitto. Attraverso i sarcofagi e gli oggetti del corredo funebre della tomba di Kha e Merit racconteremo invece il viaggio dell’architetto Kha nell’Oltretomba, dal momento della mummificazione ai funerali, fino al giudizio di fronte ad Osiride e alla vita nell’Aldilà, seguendo le pagine del Libro dei Morti.

Completa il viaggio visivo la colonna sonora originale, composta ed orchestrata dal pianista e compositore Remo Anzovino ed eseguita dall’autore con l’Orchestra Sinfonica Accademia Naonis diretta da Valter Sivilotti, in uscita su etichetta Nexo Digital e distribuzione Believe nel 2024.

Giovanni De Santis

SUGA│Agust D TOUR ‘D-DAY’ THE MOVIE

SUGA

Durata: circa 90 min

Cast: SUGA

Regia: JUNSOO PARK

Produttori: JIWON YOON

Anno di produzione: 2023

Società di produzione: HYBE

Paese di origine: Corea

Dal 10 al 13 aprile nelle sale l’attesissimo film di SUGA  dell’Encore Concert dei BTS con la speciale partecipazione dei membri dei BTS RM, Jimin e Jung Kook

Debutta in contemporanea nelle sale di tutto il mondo la versione cinematografica di SUGA │ Agust D TOUR ‘D-DAY’ THE MOVIE, l’elettrizzante film-concerto di Agust D, noto anche come SUGA, membro dei BTS, icone pop del 21°secolo. Lo spettacolo sarà proposto sul grande schermo con proiezioni esclusive: oltre ai formati cinematografici standard, gli ARMY potranno vedere SUGA│Agust D TOUR ‘D-DAY’ THE MOVIE sui più grandi schermi di tutto il mondo, anche in IMAX.

Il gran finale del tour mondiale, “SUGA | Agust D TOUR ‘D-DAY’ THE FINAL”, ha segnato il culmine di 25 concerti tenuti in 10 città, capaci di conquistare oltre 290.000 spettatori. Con SUGA | Agust D TOUR ‘D-DAY’ THE MOVIE il pubblico si dà appuntamento nei cinema di tutto il mondo per una grande reunion che celebrerà SUGA e permetterà di rivivere l’Encore Concert che racchiude tutto il suo ricco mondo musicale e la sua energia esplosiva. Arricchiscono l’evento le performance degli ospiti speciali come RM, Jimin e Jung Kook dei BTS.

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SUGA

SUGA è un rapper, cantautore, produttore musicale sudcoreano e membro dei BTS, icone pop del 21° secolo. È noto in tutto il mondo per la sua capacità di produrre dischi con la sua solida filosofia musicale, spingendosi costantemente oltre i confini sonori sia attraverso il suo lavoro sugli album dei BTS, sia sui progetti solisti, sia con le collaborazioni con altri artisti. Da Skool Luv Affair del 2014, gli album dei BTS includono brani prodotti da SUGA. Attraverso i suoi mixtape come Agust D, SUGA ha anche suggerito una sua personale visione come artista. Ha partecipato alla realizzazione di brani di musicisti internazionali come Juice WRLD, Max e So-ra Lee e ha prodotto musica per artisti di fama mondiale come Halsey, PSY, Epik High, ØMI e altri. Inoltre, ha partecipato alla produzione della versione remix di “My Universe” dei Coldplay x BTS, una colonna sonora originale per la storia originale di HYBE 7FATES: CHAKHO intitolata “Stay Live (Prod. SUGA of BTS)”, la OST di un gioco per cellulari “Our Island (Prod. SUGA of BTS) [Original Soundtrack]” e la suoneria ufficiale di Samsung Electronics Galaxy “Over the Horizon”.

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BTS

I BTS, acronimo di Bangtan Sonyeondan o “Beyond the Scene”, sono una boyband sudcoreana nominata ai GRAMMY che ha conquistato il cuore di milioni di fan in tutto il mondo sin dal debutto nel giugno 2013. I membri dei BTS sono RM, Jin, SUGA, j-hope, Jimin, V e Jung Kook. Riconosciuti per la loro musica autentica e autoprodotta, per le performance di alto livello e per il modo in cui interagiscono con i loro fan, i BTS si sono affermati come icona pop del XXI secolo, battendo innumerevoli record mondiali. Oltre a esercitare un’influenza positiva attraverso attività come la campagna LOVE MYSELF e il discorso dell’ONU “Speak Yourself”, il gruppo ha mobilitato milioni di fan in tutto il mondo (con il nome di ARMY), ha collezionato sei numeri 1 della Billboard Hot 100 dal 2020 e si è esibito in numerosi spettacoli da tutto esaurito negli stadi di tutto il mondo. I BTS sono stati eletti Entertainer dell’anno 2020 dal TIME e nominati 5 volte ai GRAMMY (dal 63° al 65° GRAMMY Awards) e hanno ricevuto numerosi premi prestigiosi come i Billboard Music Awards, gli American Music Awards (Artist of the Year 2021) e gli MTV Video Music Awards.

Giovanni De Santis

CREATIVITA’ E DISTACCAMENTO NELL’ARTE SOSTENIBILE

Giovedì, 7 marzo 2024, ore 10:30 – 17:30, l’Associazione Ethicando di Milano organizza l’evento CREATIVITA’ E DISTACCAMENTO NELL’ARTE SOSTENIBILE presso la Sala della Passione della Pinacoteca di Brera, in via Brera n. 28 – 20121 Milano, con la curatela artistica e scientifica di Marco Eugenio Di Giandomenico.

L’evento consiste in una conferenza sulla tematica della sostenibilità dell’arte contemporanea (ore 10:30 – 13:00) durante la quale è presentato il libro “L’esperienza artistica di Tiziano Calcari. Creatività e lutto nell’arte sostenibile” (M.E. Di Giandomenico, Milano, Silvana Editoriale, 2023).

Con il coordinamento del curatore Marco Eugenio Di Giandomenico, sono previsti vari interventi da parte di personalità della cultura e dell’arte, dell’accademia e dell’università, tra cui:

  • Alessandro Coscia (archeologo; coordinatore eventi della Pinacoteca di Brera)
  • Donato Santarcangelo (psicanalista e saggista)
  • Roberto Rosso (professore ordinario di fotografia all’Accademia di Belle Arti di Brera)
  • Domenico Nicolamarino (professore ordinario di Light Design all’Accademia di Belle Arti di Brera)
  • Paolo Calcari (curatore d’arte)
  • Tiziano Calcari (artista)
  • Christian Gaston Illan (Beesness Magazine)

L’iniziativa è promossa dalla piattaforma di comunicazione internazionale Betting On Italy (BOI), dalla rivista Arte e Spettacolo, da Beesness Magazine e E-Cinema.

La Redazione

In arrivo: FLORA di Martina De Polo

Flora, opera prima di Martina De Polo, sarà presentato in anteprima al Bif&st  Bari International Film Festival, nella categoria ItaliaFilmFest2024/Documentari, lunedì 18 marzo alle ore 21:30 al Teatro Piccinni di Bari, con replica martedì 19 marzo alle ore 21:30 presso il Teatro Kursaal.
P
rodotto da Combo, sarà distribuito nelle sale da Lo Scrittoio a partire da aprile in occasione della ricorrenza della Liberazione. 
Il documentario di Martina De Polo, scritto insieme ad Alex Scorza, è un prezioso racconto in prima persona di Flora Monti, una delle più giovani staffette partigiane della Resistenza Italiana che a soli 12 anni decide di schierarsi apertamente contro il nazifascismo e consegnare segretamente messaggi alle varie cellule della Resistenza sparse nella zona dell’Appennino tosco- emiliano. Nel 1944 gli alleati americani salvano lei e la sua famiglia dalle rappresaglie naziste. Inizia così un viaggio surreale che terminerà in quello che allora era il campo profughi più grande 
d’Italia: Cinecittà. 
Martina De Polo ha deciso di trasporre cinematograficamente la storia di Flora mescolando realtà e finzione attraverso l’impiego diversi registri stilistici: l’intervista in studio a Flora, la contestualizzazione storica con ricostruzioni in studio e in esterna (in collaborazione con la Fraternal Compagnia impiegando le maschere della commedia dell’arte e con riprese in cui la giovane Deina Palmas interpreta Flora bambina-staffetta), il videomapping e le proiezioni sui corpi degli attori.
Le immagini di repertorio sono state fornite 
da UNICEF per realizzare delle proiezioni che si fondessero al meglio con gli elementi architettonici delle ambientazioni (come Piazza della Signoria a Firenze o Cinecittà a Roma). 
Florapuòvantareinoltreunimportantecontributomusicale:lacanzoneStaffetteinbicicletta donatadaVinicioCapossela,checelebrailruolofondamentaledelledonnenellaLiberazioneeconlaqualeilcantautore,poeta,scrittoreeintrattenitore –vincitoreperbenseivoltedellaTargaTenco- havolutoomaggiarel’operaeilvalorestoricoeumanodellasuatestimonianza.

IlfilmèprodottodaComboconilsostegnodellaRegioneEmilia-RomagnaattraversoEmilia RomagnaFilmCommission,ComunediBologna,ComunediSanLazzarodiSavenaeilsupporto diUNICEFedistribuitodaLoScrittoiochecontinuacosìnelpropriolavorodisostegnoauncinemacheoltreadintratteneresiaingradodifarriflettere.
La direzione

SUSTART

SOSTENIBILITÀ DELL’ARTE E PROMOZIONE TERRITORIALE

Ente organizzatore: ETHICANDO Association
Curatela artistica e scientifica: Marco Eugenio Di Giandomenico

Risultato immagine per marco eugenio di giandomenico

Camera dei Deputati, Palazzo Theodoli-Bianchelli, Sala Giacomo Matteotti,
Piazza del Parlamento n. 19 – 00186 Roma
Data e orario: venerdì 16 febbraio 2024, ore 10:30-13:00

ETHICANDO
Association di Milano (www.ethicando.it) organizza l’evento dal titolo SUSTART.

SOSTENIBILITÀ DELL’ARTE E PROMOZIONE TERRITORIALE” con la curatela artistica e scientifica di Marco Eugenio Di Giandomenico.
L’evento, consiste in una Discussion sulla sostenibilità dell’arte con il coinvolgimento di personalità delle istituzioni, dell’accademia e dell’università, dell’arte e della cultura, delle professioni
e delle industrie creative, prevede l’intervento dei relatori parlamentari e governativi on. Federico Mollicone (tbc), (Presidente 7ª Comm. della Camera dei Deputati – Cultura, Scienza e Istruzione), on. Lorenzo Cesa (Presidente della Delegaz. Italiana presso l’Assemblea Parlamentare della NATO), on. Saverio Congedo (Capogruppo FdI Commissione VI – Finanze, Componente Commissione Antimafia della Camera dei Deputati), on. Andrea Caroppo (Componente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati), dott. Giacomo Vigna (Dirigente Divisione V – Industrie made in Italy e industrie creative, Direz. Gen. per la politica industriale, l’innovazione e le PMI, Ministero delle Imprese e del Made in Italy).

Risultato immagine per Palazzo Theodoli-Bianchelli, Piazza del Parlamento n. 19
L’obiettivo, in linea con quanto prevede l’Agenda 2030 dell’ONU, è quello di indagare le migliori modalità di promozione della produzione artistica contemporanea e storicizzata (beni monumentali e artistici) con la finalità di valorizzare il territorio sia in termini di edificazione del tessuto sociale relativamente ai goal dello sviluppo sostenibile sia in termini di tutela dell’identità culturale nell’era della globalizzazione.

La nozione di arte sostenibile è illustrata e argomentata facendo riferimento alle proposizioni teoriche contenute nel libro dal titolo “L’esperienza artistica di Tiziano Calcari. Creatività e lutto nell’arte sostenibile” di Marco Eugenio Di Giandomenico (Milano, Silvana Editoriale, 2023), che nell’occasione dell’evento viene presentato. Nella sala della conferenza sono inoltre esposte due opere d’arte di Tiziano Calcari, artista contemporaneo sostenibile.

Per informazioni:
Associazione Ethicando
E-mail: [email protected]
Sito web: www.ethicando.it

La Redazione

 

SGUARDI ALTROVE WOMEN INTERNATIONAL FILM FESTIVAL

In arrivo la 31ᵃ edizione di SGUARDI ALTROVE WOMEN INTERNATIONAL FILM FESTIVAL, la manifestazione dedicata al cinema e alla creatività femminile, a Milano dal 15 al 24 marzo. Madrina del festival la scrittrice, formatrice e presidente della Fondazione Diversity Francesca Vecchioni. In programma anche un ricordo di Sandra Milo, indimenticabile attrice del cinema italiano, cui la rassegna sarà dedicata.

Dal 15 al 24 marzo torna a Milano SGUARDI ALTROVE WOMEN INTERNATIONAL FILM FESTIVAL, il festival internazionale dedicato alla promozione del cinema e della creatività femminile. Lungometraggi e corti, sia documentari che di finzione, performance, masterclass, convegni e momenti di formazione, con una particolare attenzione all’attualità e alle tematiche sociali, politiche e ambientali del nostro tempo, animeranno le sale della Cineteca Milano Arlecchino, dell’Accademia09 e del Cinema Beltrade coinvolgendo anche l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e altri spazi culturali cittadini.

Focus della manifestazione, giunta alla 31ᵃ edizione, sarà il Corpo delle Donne declinato nelle sue più ampie accezioni: dal corpo estetico al corpo artificiale, dal corpo del cinema al corpo interculturale, fluido e in trasformazione.

Madrina del festival sarà Francesca Vecchioni, scrittrice, formatrice, presidente della Fondazione Diversity, impegnata nella diffusione della cultura dell’inclusione nei media, nelle aziende e nella società civile.

SAFF 2024 sarà dedicato alla memoria di Sandra Milo e la ricorderà con uno dei film che la vedono protagonista assoluta.

Il programma prevede due sezioni competitive, Nuovi Sguardi e Sguardi (S)confinati, riservate rispettivamente ai lungometraggi e ai cortometraggi internazionali a regia femminile, cui si aggiungono #FrameItalia, finestra sul cinema italiano a regia sia femminile che maschile, Azzurro pallido. Singolare maschile, sezione a regia maschile aperta a opere che da un diverso punto di vista riflettono sul mondo delle donne, Oltre il Cinema, sezione parallela dedicata alla formazione con ampio spazio a seminari, workshop e alle masterclass sui mestieri del cinema, e un omaggio alla filmmaker francese Justine Triet con i film che hanno preceduto il pluripremiato Anatomia di una caduta. L’attualità internazionale, in particolare il mancato rispetto dei diritti umani e l’attenzione al sociale saranno al centro di titoli su Israele e Palestina, di una retrospettiva sul cinema armeno nel centenario della nascita, con le opere della regista Mariam Ohanyan, e di un approfondimento su inclusion diversity e disabilità.

Tra i workshop, un programma di incontri sul ruolo e la rappresentazione delle donne nelle serie tv italiane e la sezione Donne in Codice, sul rapporto tra donne, tecnologia e intelligenza artificiale.

Per partecipare a tutti gli appuntamenti del festival sono disponibili diverse formule di abbonamento: 15€ in prevendita fino al 15 febbraio; 25€ dal 16 al 29 febbraio; 30€ a partire dal 1° marzo. Informazioni e modalità di acquisto a questo link.

La locandina di SAFF 2024 è realizzata dall’artista Greta Girardi.

I LUOGHI DEL FESTIVAL

Cineteca Milano Arlecchino – via San Pietro all’Orto 9

Accademia09 – via Tertulliano 68/70

Cinema Beltrade – via Nino Oxilia 10

INFORMAZIONI

Website – sguardialtrovefilmfestival

Facebook – https://www.facebook.com/sguardi.altrove

Instagram – https://www.instagram.com/sguardialtrove

E-mail – [email protected]

Tel. 02 36561524

 

La direzione

IL BACIO DI KLIMT

EVENTO SPECIALE PER DUE GIORNI NELLE SALE ITALIANE SOLO IL 30 E 31 GENNAIO

Dipinta intorno al 1908, cinque anni dopo la visita a Ravenna di Klimt e alla sua folgorazione per i mosaici bizantini, l’opera è uno degli indiscussi capolavori dell’artista. Nato a Baumgarten, allora sobborgo di Vienna, da padre orafo e madre appassionata di musica lirica, Gustav Klimt (1862-1918) è stato un titano della Secessione, capace di creare nuovi mondi decadenti che fondevano sensualità e mitologia antica alla modernità più radicale. Molti dei suoi dipinti vedono protagonisti la bellezza e il mistero del corpo femminile e in particolare il suo “periodo d’oro” è caratterizzato da un metodo di lavoro unico che gli permetteva di applicare sulla tela una sottilissima foglia d’oro naturale. È da questa tecnica raffinata che sono nate alcune delle sue opere più famose, tra cui un simbolo senza tempo della bellezza e dell’amore, l’iconico Bacio conservato al Belvedere di Vienna, uno dei primi musei pubblici al mondo con il suo complesso di palazzi barocchi e un giardino che incanta i visitatori con la sua singolare energia. Il Belvedere, che accoglie ogni anno 1 milione e mezzo di visitatori, ospita la più grande collezione esistente di dipinti di Klimt: ventiquattro opere integrate da numerosi prestiti permanenti, tra cui – appunto – il celebre Bacio.

Il film, arricchito dalla musica di Asa Bennett, si addentra proprio nei dettagli dell’oro del quadro, che conferiscono alle composizioni luce calda e profondità, dei disegni decorativi, del simbolismo e dell’erotismo di Klimt. Questa eccezionale voce del Secessionismo viennese, fondato nel 1897, si intreccia anche con le istanze della Belle Epoque così come con il pensiero di Sigmund Freud, inventore della psicoanalisi senza cui sarebbe più complesso e forse impossibile leggere e interpretare i diversi livelli dell’opera di Klimt. Ci domanderemo quindi: come ha fatto Il Bacio a divenire così famoso? A trasformarsi, tra le altre cose, in un’icona pop e nel poster più popolare tra quelli appesi alle pareti dei dormitori degli studenti da Pechino a Boston? Uno studio ravvicinato del dipinto ci condurrà tra le strade della straordinaria Vienna di fine secolo, quando un nuovo mondo si scontrava con il vecchio e la modernità vedeva, per la prima volta, la luce.

Come spiega la regista Ali Ray “Questa immagine dorata e scintillante di una coppia abbracciata rimane una delle più popolari di sempre. È citata nei film, è riportata su magliette, calendari e borse da viaggio. Tuttavia, quando un’opera come Il Bacio diventa così familiare, smettiamo di “vederla”. Ho voluto che questo film ponesse rimedio al problema. Come racconta uno degli intervistati: “Il Bacio poteva essere dipinto solo quando è stato dipinto, esattamente in quel luogo ed esattamente da quell’artista“.  La Vienna di inizio secolo era una città gloriosa e affascinante, ma con un lato oscuro e intrigante: nel corso del film scopriremo che questo quadro dorato riecheggia proprio tutte queste contraddizioni”.

La Direzione