Regia di Andrew Haigh.
Con Charlie Plummer, Steve Buscemi, Chloë Sevigny, Travis Fimmel, Steve Zahn.
Tratto dal romanzo “La ballata di Charley Thompson” di Willy Vlautin.
Il protagonista di Charley Thompson è uno sfortunato ragazzo di 15 anni che ha imparato fin da piccolo a badare a se stesso e a cavarsi dai guai ma che porta dentro di sé un incolmabile bisogno di affetto; questo sentimento troverà corrispondenza in unico essere vivente: il cavallo da corsa Lean on Pete, che si trasformerà nell’arco della narrazione in vero e proprio amico a cui il giovane confida tutti i suoi pensieri. Charlie vive nella speranza di ritrovare l’unica persona che gli sia rimasta al mondo, una zia che l’ha cresciuto da bambino ma che profonde incomprensioni familiari hanno allontanato in chissà quale paese o città degli Stati Uniti.
Come spesso accade, ridurre circa 260 pagine di romanzo in un film di 121 minuti comporta necessariamente alcuni tagli e una certa rivisitazione del testo affinché si adatti alle potenzialità del grande schermo. In questo lavoro Andrew Haigh ha potuto contare su un’impeccabile interpretazione di Charlie Plummer, vincitore del premio Marcello Mastroianni come giovane attore emergente alla 74ª mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
In effetti se il romanzo ha come narratore interno proprio il giovane protagonista, allo stesso modo la narrazione cinematografica è totalmente focalizzata su Charlie, addirittura in alcune scene di dialogo la macchina da presa rimane incollata al suo volto, senza soffermarsi sugli interlocutori per suggerirci la complessità psicologica di questo giovane orfano che continua a lottare per non affogare.
Anzi, c’è una metafora migliore, suggerita esplicitamente dal regista: Charlie continua a correre. Infatti frequenti sono le carrellate che seguono le sue fughe, i suoi allenamenti quotidiani di corsa senza meta, perché forse un giorno tornerà a scuola, “forse un giorno tornerò a giocare a football”. Su questa corsa su cui inizia e finisce il film c’è forse la più significativa differenza, o meglio aggiunta, rispetto al finale del romanzo. Riuscitissime sono inoltre le panoramiche naturali sui deserti, di cui abbiamo apprezzato in particolare il montaggio senza transizioni dalla notte al giorno e viceversa, dal sole a picco a un mare di stelle.
Una menzione positiva va inoltre a Steve Bushemi, che interpreta egregiamente l’irresponsabile padre del protagonista Del Montgomery.
Charley Thompson (Lean on Pete) di Andrew Haigh uscirà nelle sale italiane il 5 aprile 2018 distribuito da Teodora Film.
Marco Citro
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