Una Famiglia di Nomadi, molto nota alle forze dell’ordine, dedita a furti e atti di vandalismo, con accenni all’altro film “Snatch- lo strappo”, dove la Famiglia è l’asse portante, il padre pensa di tenere unita la comunità con una sua personale identificazione mista tra anarchia, al di fuori della società cosiddetta “normale” e le tradizioni del clan, con un forte senso della parentela sfociando in un complesso rapporto tra tre generazioni di uomini al suo interno (dove molti potrebbero identificarsi).
Il patriarca Colby (Brendan Gleeson), suo figlio Chad (Michael Fassbender) personaggio principale: abile ladro ma analfabeta, che a sua volta ha due figli Tyson (Georgie Smith) e la piccola Mini (Kacie Anderson) e proprio loro faranno cambiare le idee finora seguite dal capostipite, il quale non avendo mandato a scuola il figlio, perché il suo pensiero era quello che la società ti sottometteva al loro controllo, contaminando il suo modo di essere comunità di nomadi.
Tutto ciò fa nascere il conflitto del figlio Chad, abbandonare le antiche tradizioni per seguirne altre. Dare un’istruzione ai suoi figli ed integrarli nel sistema, da sempre combattuto da lui e da tutta la comunità in cui vivono, anche se difficile staccarsene.
Inoltre, combattere i pregiudizi del mondo esterno non è facile e cercare di inserirsi quasi impossibile, dato che quel modo di vivere è una forma di razzismo mai accettato dalla società cosiddetta civile.
Sebbene le azioni dei Cutler non siano condivisibili, l’argomento che le persone ragionino con la propria testa è da affrontare e approfondire ognuno a suo modo…. appunto.
Colonna sonora di THE CHEMICAL BROTHERS