Skip to content

FAR EAST FILM FESTIVAL 20

FAR EAST FILM FESTIVAL 20
VENT’ANNI DI FEFF,VENT’ANNI DI ASIA IN EUROPA

UDINE – 10+10. Una somma. Una somma di capitoli, di esperienze, di viaggi, ma anche (soprattutto?) una somma di lontananze, geografiche e culturali, che la matematica si è divertita a fondere assieme.
Oriente e Occidente. Europa e Asia. Udine e il mondo. Asimmetrie più armoniche di quanto sembri. Gemelli non certo identici ma, comunque, gemelli.
Ed eccoli, appunto, i due gemelli, le due icone di somiglianza/differenza che il grafico Roberto Rosolin ha tradotto nell’immagine ufficiale del Far East Film Festival 20.
Due corpi quasi nudi che si stagliano contro uno sfondo bianco, bianchissimo, a raccontare senza orpelli una storia di persone e di passione. Uno spazio d’incontro. Una somma.
Toccherà alla dea Brigitte Lin Ching Hsia il compito di tagliare simbolicamente il nastro della ventesima edizione, come già annunciato, e Udine, per 9 giorni, si trasformerà ancora una volta nell’epicentro europeo del cinema asiatico.
9 giorni di film e di appuntamenti, dal 20 al 28 aprile, per continuare a scoprire le somiglianze nelle differenze e le differenze nelle somiglianze. Per continuare a sommare persone e passione.
Prima di essere un grande festival, d’altronde, il FEFF è sempre stato una grande festa. Una grande festa del cinema che non ha mai smesso di traghettare in terra friulana autentiche leggende (come Jackie Chan e Joe Hisaishi),
super registi cult (come Johnnie To e Takashi Miike), dive e divi, professionisti dell’industria cinematografica e key-player, senza ovviamente dimenticare la devotissima FEFF tribe: l’incredibile comunità di spettatori che ha progressivamente diffuso il nome del Far East Film Festival nel mondo.
Ben prima che il mondo si trovasse a portata di social network.

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.