Skip to content

FUORI FUOCO

Per la prima volta in Italia, nel carcere di massima sicurezza di Terni, grazie alla visione di Chiara Pellegrini, la giovane Direttrice, e il permesso del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, sei detenuti hanno iniziato un progetto sperimentale: dopo aver imparato a usare una telecamera, hanno girato per alcuni mesi un documentario sulla loro vita.

Chiara Pellegrini

Pesanti le condanne: omicidio, rapina a mano armata, traffico di stupefacenti. Sei storie, personalità e nazionalità diverse, stadi diversi della detenzione. Il risultato è FUORI FUOCO, un film dove nulla è stato messo in scena, dove la semplice verità è la dimensione più sorprendente. Molti i cambiamenti in corso d’opera e gli incidenti di percorso: alla fine delle riprese, sfruttando un permesso speciale, Slimane Tali è evaso, scappando nel suo paese, il Marocco, con il quale l’Italia non ha un trattato di estradizione.

Ferdinando vicentini Orgnani

Oreste Crisostomi, filmmaker di Terni, durante un cineforum all’interno del carcere ha ispirato i detenuti per la definizione del soggetto del film Ferdinando Vicentini Orgnani (regista e sceneggiatore di film come “Vino Dentro” e  “Ilaria Alpi – il più crudele dei giorni” e di documentari come “Un minuto de silencio” o “Zulu Meet Jazz“) e Sandro Frezza (produttore con una ventina di titoli al suo attivo), con la casa di produzione ALBA Produzioni, hanno accompagnato per quasi tre anni la realizzazione di questo film. Il successivo coinvolgimento di Rai Cinema ha dato il via alla produzione di un vero lungometraggio documentario, la cui versione breve (52’) andrà in onda su Rai 1 nei prossimi mesi.

Michelangelo Pistoletto

Un grande artista, Michelangelo Pistoletto, ha regalato l’immagine emblematica di una sua opera per il manifesto del film (in allegato) proprio per la novità e il per coraggio di questa operazione di “cinema sociale”, che offre un punto di vista potente e inedito.

L’anteprima assoluta si terrà a Terni nell’ambito della XII edizione del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia la prossima Domenica 15 aprile ore 11,00 – Cinema Postmodernissimo ed interverranno alla proiezione 

Chiara Pellegrini – Direttrice del carcere di Terni

Fabio Gallo – Comandante della Polizia Penitenziaria del carcere di Terni

Oreste Crisostomi e Ferdinando Vicentini Orgnani – Direttori artistici

 

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.