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Guglielmo Tell

Regia: Nick Hamm

Attori: Claes Bang, Connor Seindells, Golshifthe Farahani, Jonah Hauer- King, Ellie Bamber, Rafe Spall, Emily Beecham, Jonathan Pryce, Ben Kingsley

Genere: Azione, Drammatico

Paese: Gran Bretagna, Italia, Svizzera, Usa

Durata: 133’

Al cinema dal 3 aprile 2025

La Svizzera è sotto il pesante dominio austriaco. Profondamente provato dalle sanguinose battaglie delle crociate, Guglielmo Tell, un uomo comune con un talento straordinario per l’arco,ha  giurato di non impugnare mai piu un’arma in vita sua. Il suo destino prende una piega drammatica quando si  trova a dover affrontare Il crudele governatore Gessler,  che esercita il suo potere con ferocia. Quando la vita del suo stesso figlio viene minacciata, Tell è costretto a compiere un atto che lo segnerà per sempre: un colpo impossibile con l’arco, destinato a cambiare il il corso della storia.  Un’azione che non solo segnerà il suo destino, ma che scatenerà un movimento più grande per la libertà del suo popolo.

Vilém Tell (2024) | Galerie - Z filmu | ČSFD.cz

La trasposizione cinematografica di Nick Hamm su Guglielmo Tell sembra voler reinventare il mito in chiave moderna, ma il risultato appare piuttosto confuso e pasticciato.

Il film, costruito con una struttura che ricorda quella di un videogioco, punta evidentemente a un formato episodico, lasciando molte questioni irrisolte e dando l’impressione di essere solo l’inizio di una narrazione incompleta. Particolarmente discutibile è anche l’inserimento di elementi storicamente improbabili, come l’idea che Tell abbia conosciuto la moglie e il figlio durante le crociate , una sorta di redenzione con un ritardo secolare. Considerando che non esistono prove sulla reale esistenza di Guglielmo Tell, questo dettaglio appare ancora più forzato e inverosimile.

L’aggiunta di questo elemento finisce per allontanare ulteriormente la narrazione dalla leggenda originale, rendendo difficile per lo spettatore orientarsi tra finzione e tradizione storico – popolare.

In definitiva  il film di Hamm sembra sacrificare coerenza e chiarezza narrativa in favore di uno stile frammentario e caotico, che finisce per disorientare più che coinvolgere.

In definitiva  il film di Hamm sembra sacrificare coerenza e chiarezza narrativa in favore di uno stile frammentario e caotico, che finisce per disorientare più che coinvolgere.

 

 

 

 

 

Miriam Dimase

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.