Skip to content

Il paese del melodramma

Genere: drammatico / horror

Regia: Francesco Barilli

Interpreti: Luca Magri, Luc Merenda, Nina Torresi, Enrico Maria Degiacomi, Francesco Barilli, Stefano Pesce.

Produzione: Avila Entertainment , in collaborazione con Rai Cinema.

Durata: 86

Al cinema dal 30 novembre 2023

 

 

 

 

 

Un giovane e talentuoso cantante lirico, dopo un grave lutto familiare, si ritrova sul baratro del collasso psico -fisico, da cui fatica a riemergere a causa del vizio dell’alcool.

Le sue allucinazioni diventano sempre più realistiche quando  la Morte in persona gli si materializza , con tanto di falce e mantello nero , pregandolo di abbandonare la strada della perdizione per ritornare all’esibizione teatrale e interpretare il Macbeth di Giuseppe Verdi .

Voler ricordare l’infinità della opera lirica e del genio del grande maestro Verdi è una delle chiavi di lettura  di questa originalissima narrazione, le cui riprese  cinematografiche sono state girate esattamente nella sua città di origine, tra il Teatro Regio, il Duomo, il cimitero e le tante panoramiche suggestive, accompagnate dal profondo lirismo delle sue arie.

 

 

 

 

 

La Morte , interpretata da un carismatico Luc Merenda,  è un simbolo di rinascita, ci dà la forza di vivere ma ci perseguita ad ogni angolo, ricordandoci che l’eternità è una eredità che solo in pochi riescono a guadagnare e il Macbeth che fu per il Maestro una delle sue opere più belle, è l’anello di congiunzione con il mondo dell’Oblio.

Tuttavia la percezione globale della pellicola risulta ancora poco matura per metterla a confronto con le immensità delle opere di cui ci fa dono il film stesso.

 

 

 

 

 

 

 

Miriam Dimase

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.