Cast: Rossi Stuart (Don Fabrizio Corbera) Saul Nanni (nipote Tancredi) Benedetta Porcaroli (Concetta) Deva Cassel (Angelica)
La serie “Il Gattopardo”, con Kim Rossi Stuart, ambisce a portare sul piccolo schermo la complessità del romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Girato completamente in Italia. In particolare, per la realizzazione della serie sono state scelte città come Palermo, Siracusa, Roma e Catania.
Tuttavia, nonostante gli sforzi, l’adattamento soffre di alcune carenze.
Kim Rossi Stuart offre una performance solida, ma manca quella profondità emotiva che caratterizzava l’interpretazione di Burt Lancaster nel film del 1963.
Il resto del cast, inclusi Benedetta Porcaroli e Saul Nanni, risulta talvolta poco convincente, con personaggi che sembrano troppo moderni rispetto al contesto storico.
La regia di Tom Shankland, (per due episodi con Laura Luchetti, Giuseppe Capotondi) cerca di mantenere un equilibrio tra rispetto per il materiale originale e innovazione visiva, ma il risultato è una serie che manca di coesione e ritmo, si sforza di rimanere fedele al romanzo originale ma spesso si perde in dialoghi prolissi e scene statiche.
Le ambientazioni siciliane sono sicuramente un punto di forza, con una fotografia che cattura la bellezza e il decadimento del paesaggio.
Tuttavia, la serie non riesce a trasmettere appieno l’atmosfera nostalgica e malinconica del romanzo.
“Il Gattopardo” su Netflix è un tentativo ambizioso di adattare un’opera letteraria complessa, ma non riesce a emulare il capolavoro cinematografico di Luchino Visconti.
Rimane comunque un’opera singolare per chi è appassionato del romanzo e desidera esplorare nuove interpretazioni.
Disponibile dal 5 marzo 2025
Giovanni De Santis