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“Il Gattopardo” La serie

Cast: Rossi Stuart (Don Fabrizio Corbera) Saul Nanni (nipote Tancredi) Benedetta Porcaroli (Concetta) Deva Cassel (Angelica)

La serie “Il Gattopardo”, con Kim Rossi Stuart, ambisce a portare sul piccolo schermo la complessità del romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Girato completamente in Italia. In particolare, per la realizzazione della serie sono state scelte città come Palermo, Siracusa, Roma e Catania.

Tuttavia, nonostante gli sforzi, l’adattamento soffre di alcune carenze.

Kim Rossi Stuart offre una performance solida, ma manca quella profondità emotiva che caratterizzava l’interpretazione di Burt Lancaster nel film del 1963.

Il resto del cast, inclusi Benedetta Porcaroli e Saul Nanni, risulta talvolta poco convincente, con personaggi che sembrano troppo moderni rispetto al contesto storico.

Il Gattopardo, tutto sulla serie Netflix che rivede libro e film

La regia di Tom Shankland, (per due episodi con Laura Luchetti, Giuseppe Capotondi) cerca di mantenere un equilibrio tra rispetto per il materiale originale e innovazione visiva, ma il risultato è una serie che manca di coesione e ritmo, si sforza di rimanere fedele al romanzo originale ma spesso si perde in dialoghi prolissi e scene statiche.

"Il Gattopardo" diventa una serie Netflix ma la protagonista si chiama ...

Le ambientazioni siciliane sono sicuramente un punto di forza, con una fotografia che cattura la bellezza e il decadimento del paesaggio.

Tuttavia, la serie non riesce a trasmettere appieno l’atmosfera nostalgica e malinconica del romanzo.

Il Gattopardo” su Netflix è un tentativo ambizioso di adattare un’opera letteraria complessa, ma non riesce a emulare il capolavoro cinematografico di Luchino Visconti.

Rimane comunque un’opera singolare per chi è appassionato del romanzo e desidera esplorare nuove interpretazioni.
Disponibile dal 5 marzo 2025

Giovanni De Santis

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.