un film di GIANLUCA JODICE
soggetto e sceneggiatura: FILIPPO GRAVINO e GIANLUCA JODICE
con: GUILLAUME CANET, MÉLANIE LAURENT, AURORE BROUTIN, HUGO DILLON, TOM HUDSON, ROXANE DURAN, ANOUK ARWIN HOMEWOOD, VIDAL ARZONI e con FABRIZIO RONGIONE
una coproduzione ITALIA FRANCIA
una produzione ASCENT FILM con RAI CINEMA e ADLER
Quando si parla di Maria Antonietta e Luigi XVI vengono subito alla mente merletti, alte parrucche, vestiti sgargianti, Versailles oppure la ghigliottina.
Tra questi due estremi, c’è un tempo che nessuno ha mai raccontato: i pochi mesi in cui gli ultimi re e regina di Francia con i loro due figli vennero incarcerati in un castello alle porte di Parigi, in attesa di essere giustiziati.
Basandosi sui diari di Cléry, valletto del re a cui venne concesso di accompagnare la famiglia reale nella detenzione, il film guarda all’interno del gruppo familiare offrendoci l’immagine privata e non solo pubblica di Luigi e Maria Antonietta.
Nel contempo intorno troviamo i rivoluzionari non meri esecutori di una condanna ma uomini in crisi di fronte a due reali non più tali. Lo scorrere dei giorni fa emergere i diversi atteggiamenti nei confronti di quanto sta accadendo evidenziando i caratteri di ognuno.
Il film è diviso in tre parti e, in ognuno dei capitoli, la camera e le luci vengono usati in maniera diversa, ottenendo un risultato estetico di tutto rilievo.
Gli attori sono bravissimi e Guillaume Canet è quasi irriconoscibile grazie a un efficacissimo trucco.
Ma quello che ci chiediamo è: ha senso darci un’immagine quasi capovolta della Rivoluzione Francese facendo dei “Buoni” i “Cattivi ” e viceversa? A ognuno la risposta.
Il film è stato presentato in apertura al Festival di Locarno 2024 e uscirà nelle sale il 21 novembre.
Serena Pasinetti