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LE NUOVE VIE DELLA SETA Un evento speciale nel cuore del FEFF 21

Venerdì 3 maggio, al Cinema Centrale, proiezione del documentario La ferroVIA della seta (ore 14.30) e l’incontro-dibattito (ore 16.00) con Michele Geraci, Sottosegretario allo Sviluppo Economico.

UDINE – Un evento speciale nel cuore del Far East Film Festival: venerdì 3 maggio il Cinema Centrale ospiterà l’incontro-dibattito Le Nuove Vie della Seta. Cina: minaccia o opportunità?, preceduto dall’attesa proiezione di La ferroVIA della seta (il nuovo documentario firmato dall’inviato di Sky TG24 Pio d’Emilia). L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, previa registrazione su eventbrite (bit.ly/nuove_vie).

Organizzato dal Far East Film Festival (CEC) con la Camera di Commercio Pordenone-Udine e Confindustria Udine, Le Nuove Vie della Seta è una preziosa occasione pubblica per ragionare sui cambiamenti economici in atto nel continente asiatico e per approfondire lo stato delle relazioni tra Italia e Cina, soprattutto a seguito degli accordi stipulati tra i due paesi nell’ambito del progetto Belt and Road Initiative (uno dei terminali indicati è la città di Trieste e, quindi, la regione Friuli Venezia Giulia).

Oltre allo stesso Pio d’Emilia, animeranno la riflessione il Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Michele Geraci, il Presidente dell’Unione Industriali di Pordenone, Michelangelo Agrusti, il Presidente della Camera di Commercio di Pordenone-Udine, Giovanni Da Pozzo, il Presidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli, e Andrew Spannaus, giornalista e analista politico. Nel ruolo di moderatori, Omar Monestier, direttore del Messaggero Veneto, e l’inviato del TG3 Nico Piro.

Fin dalla sua nascita, nel 1999, il Far East Film Festival si è configurato come un osservatorio privilegiato sull’Estremo Oriente e si è concentrato, principalmente, sul cinema popolare, che si contraddistingue per la sua capacità di intercettare le tendenze socioculturali dei diversi paesi. Ed ecco perché, oggi, è in grado di fornire anche uno sguardo sul futuro, cominciando proprio dalla nuova fase di espansione dell’economia cinese.

Ufficio Stampa / Far East Film Festival 21

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