Titolo originale: Mamma Mia: Here We Go Again!
Regia di OL Parker
Genere: Musical
Un incipit è doveroso, dobbiamo ricordare che gli Abba sono stati i primi a commercializzare il primo CD musicale a scopo commerciale, con l’album “The Visitors”: si aprì un’era, qualcosa di diverso e rivoluzionario era nel loro dna.
Il sequel/prequel, come tanti altri lascia poco all’immaginazione, gli spunti sono abbastanza prevedibili e la ragazza che, finita la scuola, esplode in un flash mob di gioia e allegria davanti suoi professori esterrefatti è uno di questi.
Il seguito è dettato da quanto già raccontato, ma nei particolari intimi, di come ha conosciuto i tre “fidanzatini”nel suo viaggio verso la Grecia in cerca della sua libertà (anche sessuale) e dell’amicizia indissolubile con le sue storiche amiche, che nonostante la distanza la sostengono come si è già visto in altri film: vedi “Desperate Housewives”.
La colonna musicale è il film, dove si traggono tutti gli spunti per qualsiasi situazione quotidiana, ma rendendola pop e gender; non per niente si sono esibiti all’inizio dell’anteprima un gruppo di LGBT cantando un loro brano.
La figlia Sophie (Amanda Seyfried) ha avuto prole, ci dobbiamo aspettare un terzo “Mamma mia”? Non è uno spoiler ma una scommessa, che spero di perdere.
Al cinema dal 6 settembre
Jim Qulatta
Guarda il video del Flash mob alla presentazione milanese del film: