Regia di Kim Hyun-jung.
Genere: Drammatico
Durata: 111′
Hee-Yeon è un’insegnante di liceo, seria e stimata. La sua vita sembra scorrere serenamente, ma due problemi turbano la sua quotidianità: la ristrutturazione della casa e l’infertilità che affronta con determinazione.
La notizia che una sua allieva, Yu-mi, è rimasta incinta, piomba nel Collegio docenti sollevando una ridda di reazioni diverse.
La soluzione che si presenta più semplice è tenere nascosta questa gravidanza per tenere alti il prestigio della Scuola e la formazione educativa delle studentesse, quindi convincere Yu-mi a ritirarsi volontariamente per non dover ricorrere all’espulsione.
La stessa Hee-yeon caldeggia questa proposta.
Yu-mi cerca in tutti i modi di opporsi a questa ingiunzione ma Hee-yeon, travolta dai suoi problemi personali, senza pietà, la forza ad andarsene.
Quando però Hee-yeon resta lei stessa incinta, tutto cambia…
Alcune considerazioni, amare, questo film le provoca.
Fondamentalmente l’ipocrisia di un sistema inadeguato che emargina piuttosto che fornire i mezzi necessari per aiutare chi è in difficoltà, che punisce piuttosto che comprendere e bada a mantenere intatta l’apparenza piuttosto che lavorare sulla sostanza da formare.
Comunque arriveranno anche complicità e solidarietà ma da parte delle giovani generazioni.
Un auspicio di cambiamento sociale?
Pia
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