Skip to content

Paradise Is Burning

Paradise Is Burning

Regia Mika Gustafson

Scritto da Mika Gustafson e Alexander Ohrstrand

Con Bianca Deliravo , Dilvin Asaad , Safira Mossberg Ida Engvoll , Mitja Siren , Marta Oldenburg

Durata 108’

Genere Drammatico

Al cinema dal 29 agosto 2024

Risultato immagine per film Paradise Is Burning

In un quartiere di periferia in Svezia , tre sorelle minorenni se la cavano da sole , abbandonate a se stesse , senza genitori, in una vita selvaggia e spensierata , vivace e anarchica. Quando i servizi sociali chiedono un incontro, per evitare che le ragazze vengano date in affido e separate , Laura (la maggiore delle sorelle ) si impegna a cercare qualcuno che si spacci per la loro mamma. Per non preoccupare le sorelle , Laura tiene nascosta la minaccia che incombe sulla sua famiglia , ma quando  il momento della verità viene a galla , sorgono nuove tensioni che costringono le tre sorelle a percorrere la sottile linea che divide l’euforia dalla libertà dell’infanzia alla realtà della  crescita.

Risultato immagine per film Paradise Is Burning

Mika Gustafson affronta temi di identità , appartenenza e resistenza attraverso la lente di una comunità emarginata, mettendo in evidenza le ingiustizie sociali e le sfide che le protagonisti affrontano nel loro ambiente. Dipinge l’adolescenza con l’esplorazione di nuove esperienze e prospettive mirate all ricerca di storie , realtà e luoghi diversi dove sentirsi accolti e compresi.  Questo sistema del raffronto continuo tra ambienti diversi oltre ad essere un sintomo di vulnerabilità , creando legami o affrontando conflitti che mettono  alla prova la forza o la resilienza delle fanciulle, è anche una dura metafora sulla critica sociale che mette in luce le possibili disparità che ne derivano. Tutto perfetto e metaforico ma come spieghiamo la completa assenza di un genitore o di chi ne ha la tutela ? E’ possibile arrivare ad una situazione di negazione totale ed  estrema per narrare un contesto emotivo adolescenziale ? Tutto sommato possiamo giustificarla solo se percepiamo il suo ruolo al di fuori della trama, senza inficiare la tensione della storia e dello sviluppo narrativo.

Il film ha vinto il prestigioso premio come miglior regia , nella sezione Orizzonti della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 80 .

Miriam Dimase

1 Comment

  1. Totalmente d’accordo


Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.