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Premio Promozione Cinema dedicato ad Adriano Pintaldi

Da un’idea del critico d’arte Marco Eugenio Di Giandomenico e di Stefania Altavilla, l’Associazione Rinascimento Culturale Archimedeo (A.R.C.A.) di Siracusa istituisce il Premio Promozione Cinema (PPC), dedicato ad Adriano Pintaldi, scomparso nel 2023, per più di cinquant’anni tra le figure maggiormente di spicco nel panorama della comunicazione e promozione cinematografica.

La IX edizione del premio Tonino Accolla, che si svolge a Siracusa e a Noto dal 29 giugno al 1° luglio 2024, tiene a battesimo il Premio Promozione Cinema con un tribute ad Adriano Pintaldi da parte di personalità autorevoli del mondo del cinema e della cultura, tra cui il regista Pupi Avati, Laura Delli Colli e l’attrice Antonella Salvucci.

Il Premio vuole valorizzare figure del mondo delle istituzioni, delle professioni e dell’industria cinematografica e televisiva, italiana ed estera, che si siano particolarmente distinte nella promozione di film, documentari, cortometraggi.

La prima edizione del premio avviene nel 2025, nell’ambito della X edizione del premio Tonino Accolla, con una giuria costituita da personalità del mondo della cultura, dell’arte e della comunicazione cinematografica e televisiva, coordinata dal critico d’arte Marco Eugenio Di Giandomenico.

«Adriano Pintaldi – commenta il critico d’arte Marco Eugenio Di Giandomenico – è stato un grande appassionato, cultore e promotore del cinema. E’ una di quelle rare figure che coniugano competenza e passione per la settima arte, nonché notevole capacità comunicativa nel complesso mondo dell’industria cinematografica, soprattutto nella sua evoluzione mediatica digitale dell’ultimo ventennio a causa dello sviluppo incessante delle nuove tecnologie. Lo ricordo come un caro amico, dotato di un entusiasmo e amore incontenibile per le pellicole di ogni tempo e per i relativi vari player artistici (attori, attrici, registi, sceneggiatori, etc.), che lo hanno sempre riconosciuto quale punto di riferimento e a cui non hanno mai negato la condivisione delle iniziative di comunicazione che proponeva e portava avanti sempre con successo. Abbiamo organizzato, insieme, eventi di grande spessore culturale e artistico con il coinvolgimento di personalità epocali del mondo del cinema, da Ennio Morricone, a Lina Wertmüller, da Pupi Avati a Giancarlo Giannini, solo per citarne alcuni. Ho partecipato come scrittore alla redazione di alcune sue monografie di successo, tra cui quelle dedicate a Pupi Avati, Aldo Fabrizi, Dario Argento. Con la sua scomparsa viene meno un sorriso splendente nel mondo cinematografico, anche se un po’ di altri tempi, ma sicuramente onesto e sincero».

«Adriano Pintaldi – commenta il regista Pupi Avati – è stata una figura umana chiave nella mia vicenda sia umana che professionale … il fatto di vivere la sua nostalgia e la sua assenza, alla quale si è andata aggiungere di recente anche l’assenza di Teresa [moglie di Pintaldi] mi rattrista moltissimo».

Adriano Pintaldi (1943-2023) è tra i più attivi promotori e comunicatori del cinema italiano dalla fine degli anni sessanta del secolo scorso fino alla sua morte nel 2023.

Inizia la sua carriera nell’ufficio stampa della United Artists e diventa presto capo ufficio stampa della Walt Disney, poi della 20th Century Fox dove organizza il lancio in Italia della saga di Guerre stellari Ideatore con Alberto Ravaglioli e direttore del Fantafestival, la Mostra internazionale del Cinema di Fantascienza e del Fantastico, porta a Roma icone come Vincent Price, Christopher Lee, Peter Cushing, John Carradine, Rutger Hauer, Robert Englund e l’astronauta Buzz Aldrin.

Organizza nel mondo manifestazioni per promuovere il cinema italiano come Tuttofellini (con Cinecittà in collaborazione con l’Academy Awards) che si svolge a New York, Los Angeles e San Francisco; Memoria e Restauro: Retrospettiva Rossellini (con Cinecittà) al Museo Louvre di Parigi.

Ideatore e presidente di Roma Film Festival che in ogni edizione omaggia un grande personaggio del cinema Italiano a cui viene dedicata una retrospettiva e un libro monografico: Mario Monicelli, Bernardo Bertolucci, Francesco Rosi, Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Franco Zeffirelli, Carlo Lizzani, Lina Wertmuller, Giancarlo Giannini, Ettore Scola, Ennio Morricone, Stefania Sandrelli, Armando Trovajoli, Christian De Sica, Pupi Avati, Monica Vitti. Curatore e produttore di special e serie televisive come Pupi Avati, Un poeta fuori dal coro, La storia di Cinecittà, Monica!, Pupi Avati , la Tavola racconta ha organizzato alcune edizioni di un festival dedicato al cinema Italiano in Sud Africa. Tra i premi ricevuti: la Penna d’oro del Centro Studi Cinematografici, la Croce di Malta d’oro, il Premio Domenico Meccoli Scrivere di Cinema, il Premio speciale David di Donatello per la campagna “Vola al cinema”, il Marforio d’oro del Comune di Roma, la Nike di Samotracia nell’ambito del Premio Medaglie d’Oro – Una vita per il Cinema, riconoscimento fondato nel 1954 da Alessandro Ferraù.

Trailer intervista

 

LA REDAZIONE

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