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QUAI DES ORFÈVRES

Regia: Henri-Georges Clouzot
Spesso osteggiato in vita, ma oggi acclamato come un maestro, Henri-Georges Clouzot è stato un regista orgogliosamente contro corrente, narratore disincantato di un mondo violento e colpevole che ha saputo esplorare con una lucidità eguagliata da pochi.

Con sapienti tocchi ha creato capolavori del cinema nero in cui la costruzione perfetta della suspense si accompagna ad uno sguardo fortemente critico sulla società del tempo.

Non per nulla Clouzot ha meritato l’epiteto di “Simenon del cinema” e questi film vengono considerati classici del giallo francese.
“QUAI DES ORFÈVRES” (Legittima difesa, 1947). Un’inchiesta piena di sorprese e di psicologia. Parigi, nel dopoguerra, la notte di Natale. Jenny è una giovane e affascinante cantante di
cabaret che nutre alte ambizioni.

Nell’interesse della sua carriera, accetta un invito a cena a casa di Brignon, un vecchio libertino. Quando Brignon viene trovato assassinato,
sia Jenny sia Maurice, suo gelosissimo marito, sono tra i primi sospetti… Louis Jouvet, nel ruolo di un ispettore testardo, vorrà arrivare a tutti i costi alla verità!

Riccardo Cusin

Studioso della storia del cinema

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autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.