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RITRATTO DELLA GIOVANE IN FIAMME

Regia di Céline Sciamma.

Un film Da vedere 2019 con Noémie Merlant, Adèle Haenel, Luàna Bajrami, Valeria Golino, Cécile Morel.

Titolo originale: Portrait de la jeune fille en feu.

Francia, seconda metà del 1700, Marianne valente pittrice, viene ingaggiata per fare il ritratto a Hèloise, figlia della contessa (Valeria Golino), costretta a lasciare il convento per andare in sposa, come si usava un tempo “matrimonio combinato”, ad un milanese e come di consuetudine non si erano mai nè visti nè conosciuti.

Marianne finge di essere la sua dama di compagnia per dipingere, in maniera recondita, Hèloise che si rifiutava di posare, come per resistere al suo inevitabile destino.

Céline Sciamma, non è al suo primo film sulla ricerca dell’identità sessuale, ed in questo caso l’immagine farà emergere quello che le persone veramente sono e non per quello che devono apparire, rendendo fondamentale la prima esperienza dell’amore.

Quattro attrici principali, ma sono quelli che non appaiono sullo schermo che faranno la differenza al lungometraggio: il direttore delle luci e della fotografia.

Il cinema viene considerato la settima arte, ogni frame di questo film potrebbe essere un quadro, con le sue luci ed ombre, la poesia l’amalgama.

Al cinema dal 19 Dicembre

Rosa Trotta

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.