Basato su un fatto di cronaca realmente accaduto, l’ ammaraggio sul fiume Hudson del volo US Airways 1549 avvenutoil 15 gennaio del 2009, Sully è un film senz’ altro ben confezionato e gradevole ma non particolarmente brillante e ancor meno coinvolgente.
Di per sè quanto accaduto ha a dir poco del miracoloso: il comandante dell’ aereo, Chesley Sullemberg soprannominato Sully, ha tratto in salvo le 155 persone imbarcate sull’ aereo da lui pilotato, con una decisione bizzarra ed arbitraria che si è rivelata essere vincente. Il film ripercorre in modo ripetuto i momenti drammatici dell’ impresa partendo dal processo che Sully ed il suo copilota hanno subito dopo il miracoloso ammaraggio. Naturalmente il comandante Sully sará in grado di giustificare il proprio operato e convincerá la giuria garantendo lo scontato ‘ happy ending’.
Il successo riscosso dalla pellicola in Usa, che ha incassato nel primo weekend di proiezione ben 35,5 milioni di dollari, dimostra quanto l’ America abbia bisogno di eroi e di esempi positivi in cui credere per guardare con piú ottimismo al futuro.
La regia di Clint Eastwood e l’ interpretazione di Tom Hanks completano il prodotto e ne garantiscono il livello.
Interessanti i titoli di coda in cui appaiono i veri protagonisti della storia in una toccante reunion, che fanno registrare il picco massimo di emozione del film.
Sully – eroe ma non troppo
- admin
- Dicembre 13, 2016
- 3:46 pm
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