Cinematica: la colonna sonora.

Come si ascolta un film? Incontro con Marco Testoni a Grande Come una Città.

Lunedì 15 aprile presso l’aula magna dell’Istituto Magistrale Giordano Bruno (sede di Via delle Isole Curzolane, 71 – dalle ore 18:00 alle ore 20:00) proseguono le Lezioni – Incontro organizzate dal Gruppo Musica di Grande come una Città in collaborazione con il Liceo Musicale Giordano Bruno di Roma. Dopo Mozart alla Bufalotta con Bietti, appuntamento con il compositore Marco Testoni per parlare di Cinematica: la colonna sonora. Come si ascolta un film? Un viaggio intorno all’ascolto della “musica per immagini” da Chaplin a Gomorra. L’unica espressione invisibile di quell’arte del visibile che è il cinema.

Com’è cambiato il nostro modo di ascoltare musica? Oggi, a novant’anni circa dall’invenzione del cinema sonoro e in piena era digitale, la colonna sonora ha compiuto una velocissima evoluzione sia artistica che tecnologica. La consuetudine radicata di ascoltare musica accompagnata da un video ha infatti portato a una nuova definizione del gusto e dell’estetica. Il linguaggio musicale, mescolato a quello visuale, è ormai definitivamente l’esperanto del web e dei nuovi media. Il rapporto tra musica e immagini è quindi talmente indissolubile che ha cambiato il nostro modo di ascoltare musica trasformandola in un’esperienza immersiva che si potrebbe definire meglio come “ascolto visualizzato”. Marco Testoni ci conduce in un viaggio che ripercorre la storia della colonna sonora: dalla musica onomatopeica dei cartoni animati di Scott Bradley, ai principali esponenti della musica tematica per immagini (Hermann, Morricone, Williams, Vangelis, Nyman, Zimmer ecc…) per arrivare agli odierni compositori-sound designer come Jóhann Jóhannsson, Apparat e Mokadelic. Ospiti dell’incontro il regista Giovanni Bufalini e il musicista Stefano Profeta che presenteranno il corto Torno Presto e Linda Pezzano regista del corto Basta poco con musiche originali di Marco Testoni.

Marco Testoni compositore, music supervisor e consulente musicale con una filmografiia di oltre 50 titoli tra cinema e serie tv (Paolo Genovese, Marco Bellocchio, Luca Miniero, Matteo Rovere, Silvio Muccino, ecc…). Ha realizzato numerosi progetti musicali e multimediali collaborando con artisti di diversi ambiti creativi (arti digitali, fotografia, videoarte). Nel 2014 ha vinto il Premio Colonne Sonore con il brano Io credo io penso io spero, interpretato da Antonella Ruggiero nel film BlackOut.

Nel 2015 è stato premiato come Compositore dell’anno al Premio Roma Videoclip. Nel 2017 sue performance multimediali e musicali sono state presentate al Louvre di Parigi e al Macro di Roma. Tiene regolarmente incontri e conferenze sulla musica e visual media presso scuole e accademie di cinema. Come didatta ha diretto nel 2014 il primo corso in Italia di Music Supervisor patrocinato dalla Regione Lazio. Nel 2016 fa parte del dipartimento musicale di Perfetti Sconosciuti e Lo Chiamavano Jeeg Robot ambedue nella shortlist dei film candidati a rappresentare l’Italia agli Oscar 2017. Ha pubblicato per Audino Editore il libro Musica e visual media (2016) e Musica e multimedia (2019).

Comunicato stampa Lorenza Somogiy Bianchi