HALLO SPACEBOY – il making of di LIMBO

L’intrattenimento all’epoca della quarantena: così non si ferma il “cinema”.
Grazie a neofiti della produzione e/o appassionati del cinema che “non mollano” anche o forse per maggiori possibilità del loro tempo a disposizione.
Passione è il claim per definire questa iniziativa di Giorgio Magarò, produttore di video artistici, sociali e didattici.
Vale la pena di continuare a seguirlo!
Anche con l’intenzione di proseguire il discorso, vi invito ad una nuova prima, questa volta di un breve documentario HALLO SPACEBOY – il making of di LIMBO su come è stato realizzato il  piccolo film.
Per capire ed approfondire insieme questa bellissima esperienza nata dalla quarantena.
Se potete collegatevi puntuali su YouTube SABATO 18 APRILE – ore 21 a questo indirizzo:
il video resterà anche successivamente su YouTube ma la “prima” sarà condivisa in tempo reale da moltissimi di voi. Sarà un fantastico “cinema virtuale” dove far girare emozioni ed energie positive!
Giovanni De Santis

LIMBO

un film cortometraggio scritto e diretto da Giorgio Magarò
Italia, 2020
durata 12 minuti – formato 2K cinemascope
cast artistico
Gabriele Zanoncelli, Claudio Batta, Francesco Menichella, Alessandro Baito, Paolo Bertazzoni, Luigi Cori, Chiara Vitti.

Anno 2125
Il giovane comandante Adler è di ritorno con la sua astronave cargo Blackstar dal
sistema planetario Kepler 47. Dopo lunghi mesi di solitudine, l’astronauta sta
conducendo la sua enorme astronave verso una stazione in orbita terrestre dove potrà
finalmente attraccare.
Dopo un contatto in video con un tecnico che lavora sulla stazione, Adler però riceve
la terribile notizia che il pianeta da cui proviene è stato annientato da una epidemia
sconosciuta.

Il comandante della stazione orbitale annuncia quindi l’impossibilità di procedere con
lo scarico della merce e lo sbarco sulla Terra.
Da un’altro video proveniente da Kepler, vediamo la sofferenza di un colono che
descrive la tragedia: sul pianeta stanno morendo tutti, l’epidemia è scoppiata mentre
Adler era in viaggio di ritorno verso la Terra.
A questo punto il giovane uomo si trova in un vero e proprio “limbo” in quanto non
può fare ritorno su Kepler poiché è diventato un pianeta inaccessibile, non può
sbarcare sulla Terra perché lui potrebbe essere infetto. Adler passa il tempo tra libri,
musica ed attività fisica in attesa di un nullaosta che sembra non arrivare. Scoraggiato
dai dinieghi e della burocrazia, Adler decide di trasgredire i divieti e di sbarcare
ugualmente con il modulo di comando sul nostro pianeta.
Il controllo dei militari però impedisce l’impresa ed Adler ci conduce con un atto
estremo e coraggioso verso un colpo di scena finale.

“L’esperienza di LIMBO è stata davvero magica. Riuscire a lavorare a distanza in
questo particolare momento ha creato una vera alchimia tra gli artisti. Penso che
essere slegati a finalità che non siano altre che quelle creative ed espressive ci abbia,
in qualche modo, riavvicinati al senso dell’arte, delle relazioni tra persone”

Giorgio Magarò