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Lo Foco michele

Volendo abbandonare per un attimo le polemiche per innalzarci a pensieri più costruttivi e connettere il settore dell’audiovisivo al contesto sociale, prima Aristotele poi dopo(...)

Il festival di Venezia è finito lasciando un po’ di amaro in bocca, non solo per la complessiva modestia dei prodotti, non solo per il(...)

Che il cinismo sia una prerogativa della politica è un dato certo, ma sorprende come i protagonisti della lotta elettorale si stiano rilevando esclusivamente interessati(...)

Ci sono avvenimenti nel mondo dello spettacolo che restano chiusi in un angoletto in quanto il metodo delle sinistre è quello di oscurare tutto ciò(...)

Le dimissioni di Draghi e le elezioni di settembre potrebbero avere un significato rilevante nella storia della cultura italiana: Franceschini potrebbe non essere più ministro(...)

Cosa rimarrà della Siae dopo l’uscita di Blandini? È più facile sintetizzare con la parola “nulla”, perché il desertificatore preferito di Gianni Letta, dopo aver(...)

Cinecittà, azienda pubblica cui lo Stato ha destinato, gettandoli in un buco nero, decine di milioni di euro per non realizzare nulla, si preoccupa oggi(...)

Intervenire sulle cosiddette “finestre” vale a dire sul tempo che deve trascorrere dalla prima proiezione in sala di un film alla sua uscita in televisione,(...)

Non esiste al mondo un altro settore nel quale gli operatori si celebrino tra di loro come il cinema: tra feste, premi festival è una(...)

Essendo occidentali, uomini evoluti, uomini di pace siamo molto lontani dal ritenere che qualcuno possa vantare un diritto sulla nostra esistenza, figuriamoci un diritto di(...)

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.