IL PROFESSORE E IL PAZZO

Regia di Farhad Safinia. 

Un film con Mel Gibson, Sean Penn, Eddie Marsan, Natalie Dormer, Jennifer Ehle, Steve Coogan.

Inghilterra, 1857. James Murray è un professore che ha un sogno molto ambizioso: creare l’Oxford English Dictionary, un’opera monumentale che racchiuda tutte le parole inglesi conosciute fino a quel momento. James conosce Charles Hall, un ex chirurgo internato in un manicomio criminale dopo un atroce delitto; dalla passione di entrambi per ogni singola definizione delle parole, nascerà un legame speciale.

Il professore e il pazzo, del regista P.B. Shemran, narra la storia di due personaggi “folli” che anticipano di almeno 150 anni il progetto di Wikipedia.

Un cast importante, tra cui Mel Gibson (L’uomo senza volto, Braveheart, La passione di Cristo) nel ruolo del professore e Sean Penn ( Mystic River, Milk, Mi chiamo Sam, Dead Man Walking) in quello dell’internato nel manicomio criminale; tra gli interpreti anche Eliza Merrett (Il trono di Spade) e Steve Coogan (Philomena).

Grande prova d’attore per Sean Penn, alle prese con un’interpretazione intensa e disperata, che rende perfettamente l’idea della vita assai grama che conducevano i malati affetti da schizofrenia, in preda alle allucinazioni, prima dell’avvento delle moderne terapie. 

Mel Gibson dona una luce quasi profetica al professor Murray, alle prese con un’accademia che non condivide i suoi metodi e che comprende a fatica la lungimiranza del suo lavoro maestoso.

Nel film l’uso della luce è centrale: la pazzia ed il caos, rappresentate dall’oscurità, in contrapposizione alla luce della conoscenza e della salute mentale.

Apparentemente sullo sfondo l’università di Oxford e la grande ambizione dell’impero britannico. 

Il professore e il pazzo, dal 21 marzo al cinema.

Sabrina Dolcini