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Michele Lo Foco

Dopo aver partecipato alle Giornate Professionali di Sorrento, la manifestazione più importante del settore, sicuramente più di qualunque festival, sento di dover interrompere la mia(...)

Leggere che Carlo Verdone e persino Gianpaolo Letta, dopo un silenzio durato anni, si siano decisi ad avallare le mie considerazioni sulla legge Franceschini e(...)

Per smentire le parole del ministro Franceschini sul festival di Venezia, da Lui descritto come testimonianza dell’ottimo livello del cinema italiano, bastano i risultati dei(...)

Pensare, scrivere, pronosticare che il festival di Venezia sia una testimonianza del grado di sviluppo della cinematografia è non solo sbagliato, ma anche segno di(...)

L’Italia, silenziosamente e grazie al pessimo lavoro dei partiti politici, si sta avviando verso una forma di stato sociale più simile a quella dello Sri(...)

Pupi Avati è certamente l’ultimo grande regista della vecchia scuola ancora in attività, e assieme al fratello Antonio è ancora in condizione di attirare alla(...)

Non so se il ministro Franceschini si sia accorto che passerà alla storia per aver distrutto il cinema nazionale! Temo che nessuno lo abbia avvertito.(...)

Sarebbe il caso che qualcuno, oltre me, avvertisse il ministro Franceschini che il nostro cinema, che lui esalta ogni volta arrivi una medaglietta, è in(...)

Ormai non ci vuole più un esperto per comprendere che la legislazione e le strutture cinematografiche attuali sono state le cause del fallimento dell’industria nazionale:(...)

Fulvio Abate, con la Sua solita sincerità applicata ad una forma semplice di sociologia, ha messo in risalto quanto Roma sia diventata la tomba della(...)

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.