La storia del cinema tedesco-orientale inizia nel settembre 1945, quando l’amministrazione militare sovietica decide di rilanciare la produzione cinematografica. Il 15 ottobre 1946 viene presentato il primo film tedesco prodotto dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale: “Die Mörder sind unter uns” (Gli assassini sono tra di noi).
Il regista è il giovane Wolfgang Staudte che l’aveva in precedenza inutilmente proposto alle amministrazioni militari inglese e statunitense. I sovietici invece diedero il via libera
alla produzione nella nuova società cinematografica: la DEFA (Deutsche Film AG), che venne insediata vicino a Berlino, sui terreni dove un tempo sorgeva, fino alla capitolazione del
Terzo Reich, la UFA. In quegli studi erano stati girati i film tedeschi più famosi degli anni Venti e Trenta. La DEFA ha potuto proseguire la grande tradizione della UFA e ha avuto un’esistenza
come grande ed unico centro di produzione dei film nella DDR fino alla sua fine nel 1990.
“GLI ASSASSINI SONO TRA NOI”, è il 1945, la guerra è finita. Susanne Wallner, scampata al campo di concentramento, fa ritorno nella Berlino semidistrutta e scopre che il suo ex-comandante
Brückner, un’opportunista senza scrupoli che aveva ordinato l’esecuzione brutale di donne e bambini, è ancora vivo e abita non lontano da lei…